“Dal punto di vista musicale, il dittico offre un’esperienza unica: La Giuditta verrà eseguita con strumenti antichi, mentre Medusa sarà affidata a Kai Röhrig e a un ensemble contemporaneo. Due orchestre, una barocca e una moderna, creeranno un dialogo senza precedenti tra linguaggi e sonorità. Nel trecentesimo anniversario della scomparsa di Alessandro Scarlatti, la Chigiana celebra così un grande maestro del passato, accostandolo alla creatività contemporanea, in una produzione straordinaria che unisce memoria, mito e visione”.
Così il direttore artistico dell’Accademia Nicola Sani presenta La Giuditta di Alessandro Scarlatti e Medusa di Yann Robin, un nuovo doppio allestimento in esclusiva che andrà in scena al Chigiana International Festival domani, mercoledì 27 agosto, alle 21.15 al teatro dei Rinnovati.
“In collaborazione con il Mozarteum di Salisburgo, l’Accademia Chigiana porta in scena una delle opere più importanti di Alessandro Scarlatti, La Giuditta – prosegue Sani -. Scarlatti, padre di Domenico e fondatore della scuola musicale napoletana, influenzò generazioni di compositori come Paisiello, Cimarosa, Pergolesi, Traetta e Leo. Una tradizione che ha segnato la storia della musica europea e che ha ispirato anche grandi registi contemporanei come Roberto De Simone, con la sua Gatta Cenerentola – ha aggiunto-. La Giuditta, oratorio in due parti, sarà eseguita nella cosiddetta “versione di Cambridge”, conservata al King’s College, raramente eseguita. L’allestimento sarà diretto da Vittorio Ghielmi con strumenti originali e la regia di Florentine Klepper. Un’occasione speciale anche perché il Teatro dei Rinnovati, che ospita lo spettacolo, fu costruito proprio negli anni in cui Scarlatti componeva”.
“Accanto alla Giuditta – prosegue Sani-, la serata proporrà una novità assoluta: Medusa, nuova opera del compositore francese Yann Robin, su libretto di Elisabeth Gutjahr, presentata in prima italiana. L’opera è ispirata a Caravaggio, che dipinse sia la celebre Giuditta che decapita Oloferne sia la Medusa. Protagonista del quadro e dell’opera è Fillide Melandroni, musa del pittore, cortigiana romana ma originaria di Siena: un legame che rende ancora più significativa la scelta per il pubblico senese. Medusa apre la serata con un prologo e la chiude con un epilogo. Nel mezzo, la Giuditta di Scarlatti. Il finale introduce l’Angelus Novus di Walter Benjamin, ispirato al dipinto di Paul Klee: un angelo che avanza verso il futuro ma con lo sguardo rivolto al passato, simbolo della tragedia della storia e della speranza che l’arte riesce sempre a rinnovare”.
Biglietteria e informazioni – I biglietti potranno essere acquistati on-line sui siti www.chigiana.org o www.TicketOne.it e alle biglietterie di Palazzo Chigi Saracini; il giorno del concerto la vendita proseguirà presso le rispettive sedi, a partire da due ore prima dello spettacolo. Per informazioni: tel. 0577-220922 oppure via e-mail: biglietteria@chigiana.org.