Un supergruppo formato da docenti e studenti della Chigiana e del Siena Jazz, con l’apporto dell’istituto musicale “Franci”, si esibirà stasera nella Chiesa di Sant’Agostino eseguendo opere di George Gershwin e Leonard Bernstein
Un progetto esclusivo per un incontro unico: oggi venerdì 3 agosto, alle 21.15 nella Chiesa di Sant’Agostino, “Chigiana meets Siena Jazz” : torna l’appuntamento che nasce dalla felice collaborazione tra l’Accademia Musicale Chigiana e Siena Jazz, che anche quest’anno, come nell’edizione 2017, si arricchisce dell’apporto e della co-produzione dell’ISSM “Rinaldo Franci”, all’interno delle attività del Polo Musicale Senese, capofila per questo evento dell’Orchestra Toscana dei Conservatori.
Bernstein-Gershwin Sounding Times, è un concerto che vede sul palco David Krakauer (clarinetto), Pino Ettorre (contrabbasso), Giovanni Falzone (tromba) e Achille Succi (clarinetto basso). Con loro la Siena Jazz University Orchestra formata da 25 elementi selezionati tra i migliori studenti iscritti ai corsi di diploma accademico di I livello diretti da Roberto Spadoni, (chitarrista, compositore, direttore di orchestra), il Chigiana Percussion Ensemble che nasce dalla volontà di favorire la crescita professionale e artistica dei giovani percussionisti partecipanti, provenienti dal corso di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana in percussioni, tenuto da Antonio Caggiano e l’Orchestra dei Conservatori della Toscana, nata dalla sinergia tra i Conservatori della Toscana di Firenze, Livorno, Lucca e Siena. Dirigono Tonino Battista e Roberto Spadoni.
Il concerto sarà preceduto da un incontro a tema, della serie Chigiana Lounge, con Stefano Jacoviello e Federico Capitoni, critico musicale del Gruppo l’Espresso e saggista, in programma alle 18.30 nella Sala del Pellegrinaio del complesso museale di Santa Maria della Scala.
PROGRAMMA
Leonard Bernstein (Lawrence, Massachusetts 1918 – Dakota, New York 1990)
Symphonic Dances from “West Side Story”
Prelude, Fugue and Riffs
George Gershwin (Brooklyn 1898 – Hollywood 1937)
Preludes and Songs (arr. Roberto Spadoni, Gabriele Mastropasqua, Giuliano Teofrasto, Riccardo Tonello)
George Gershwin (Brooklyn 1898 – Hollywood 1937) è il massimo esponente di una nuova tradizione musicale che nasce dall’intreccio tra le culture che popolavano il Nord degli Stati Uniti sin dalla fine dell’Ottocento, e del suo slancio vitale. Il programma presenta, assieme ai suoi tre Preludes (scritti nella seconda metà degli anni ’20) e una selezione dei Songs che consegnarono il compositore alla memoria della storia e le sue impronte alla Walk of fame, nell’arrangiamento di Roberto Spadoni, una delle figure più attive e dinamiche del panorama nazionale nell’ambito della produzione e della divulgazione del jazz, e dei suoi allievi di Gabriele Mastropasqua, di Giuliano Teofrasto e di Riccardo Tonello.
Pianista, compositore e direttore d’orchestra tra più grandi al mondo, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, Leonard Bernstein (Lawrence, Massachussets 1918 – Dakota, New York 1990) è per molti versi considerato un erede della tradizione musicale inaugurata nel ventennio precedente da Gershwin, con cui condivideva la nascita americana e le origini ebraiche, e la capacità di unire la cultura musicale “alta” alle espressioni musicali eterogenee che dilagavano nella loro America d’inizio Novecento, tra cui il jazz, il blues, il music hall, la musica latina. In quest’occasione, sono presentate le sfavillanti Symphonic Dances from West Side Story, tratte dall’eponima commedia musicale del 1957, tra i suoi lavori più fortunati, e il brano Prelude, Fugue and Riffs, del 1954, evoluzione del lavoro cameristico omonimo del 1949, scritto per la big band di Woody Herman, e destinato all’orchestra jazz, con la presenza del clarinetto solista, parte che sarà interpretata da David Krakauer.
BIOGRAFIE
David Krakauer è apprezzato a livello internazionale sia come esecutore di musica klezmer sia come artista di primaria importanza nell’ambito della musica classica. Oltre che come leader del suo ensemble Ancestral Groove appare regolarmente come solista e artista ospite con orchestre ed ensemble internazionali. In tandem con la sua attività concertistica, si svolgono le sue attività didattiche. Membro di facoltà della Manhattan School of Music, del Mannes College of Music di New York City e del Bard Conservatory. Ha tenuto innumerevoli workshop e master classes; in particolare dirigendo uno dei prestigiosi workshops della Carnegie Hall e come Regents Lecturer alla UCLA. Insegna all’Accademia Chigiana dal 2016.
Primo contrabbasso solista dal 1991 dell’Orchestra e della Filarmonica della Scala, Giuseppe Ettorre svolge anche un’intensa attività cameristica e concertistica. Ha studiato con Leonello Godoli, e successivamente per cinque anni con Franco Petracchi a Cremona e a Siena , presso l’Accademia Chigiana. Vincitore del Concorso dell’ARD di Monaco di Baviera, è socio fondatore e Presidente dell’Ensemble Strumentale Scaligero, fa parte anche del gruppo I Cameristi della Scala e ha registrato per le etichette NBB Records e Decam-TDD/Edel. Ha suonato in quintetto anche con Bobby Mc Ferrin, e in trio con Stefano Bollani. Fra i concerti solistici e cameristici, ha suonato con molte orchestre e formazioni internazionali. È docente a Milano presso l’Accademia della Scala e la Scuola Musicale, a cui si aggiungono masterclass in Italia e nel mondo. Insegna all’Accademia Chigiana dal 2016.
Giovanni Falzone trombettista e compositore comincia lo studio della tromba appena diciassettenne, presso la scuola di musica della banda del paese di Aragona (AG). Dal 1996 al 2004 ha collaborato stabilmente con l’Orchestra Sinfonica di Milano suonando con musicisti quali: Giuseppe Sinopoli, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Riccardo Chailly, Yutaka Sado, Luciano Berio, Vladimir Jurowski, Valery Gergev.
Dal 2004 si è dedicato definitivamente alla musica jazz e alla composizione esibendosi nei più importanti festival internazionali. Vincitore di innumerevoli premi e riconoscimenti, è docente di strumento e musica d’insieme jazz presso il conservatorio “G. Verdi” di Milano dal 2005, al Conservatorio “G. Verdi” di Como dal 2008.
Collabora con i corsi individuali di strumento e musica d’insieme della New York University (Europe), alternando l’attività solistica a quella compositiva.
Achille Succi è uno dei talenti più interessanti nel panorama dei musicisti italiani emergenti. Autodidatta, ha studiato al “Berklee College” di Boston, al Rhythmic Music Conservatory, Copenhagen e nelle aule di “Siena Jazz”, dove oggi è docente. Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti di tutto il mondo come Dave Liebman, George Russell, Kenny Wheeler, Steve Coleman, Ernst Reijseger, Carla Bley, Louis Sclavis, Bruno Tommaso, e molti altri. Ricca e feconda la sua attività concertistica come solista e come leader di formazioni.
La formazione e la pratica contestuale della direzione d’orchestra e della composizione conferiscono a Tonino Battista una particolare profondità di comprensione e interpretazione di partiture di tutte le epoche e la capacità di misurarsi alla pari con i nuovi linguaggi. Queste qualità di interprete senza confini lo definiscono tra i più versatili direttori della scena internazionale. Ha collaborato con i più grandi interpreti e compositori, tenendo a battesimo numerosissimi lavori. Karlheinz Stockhausen lo ha annoverato tra i suoi interpreti preferiti.
Roberto Spadoni ha diretto in concerto molte orchestre jazz e di conservatorio italiane e collaborato con moltissimi musicisti. Ha realizzato alcuni importanti progetti commissionati da festival di jazz, pubblicato diversi CD da leader, come direttore d’orchestra e chitarrista con molte etichette. È stato premiato dai principali concorsi di composizione ed arrangiamento per Jazz Orchestra in Italia. Ha partecipato con propri progetti a numerosi festival jazz. È docente di composizione jazz presso il Conservatorio di Benevento e di composizione jazz e di musica d’insieme presso la Siena Jazz University: nella stessa istituzione dirige la Siena Jazz University Orchestra. Ha svolto inoltre attività didattica nei dipartimenti di jazz di molti altri conservatori. Ha pubblicato svariati libri e contributi musicologici e didattici.
L’Orchestra Toscana dei Conservatori è nata nell’anno accademico 2014/2015 dalla preziosa sinergia che gli Istituti di Alta Formazione della Toscana, rappresentati dai Conservatori di Firenze, Livorno, Lucca e Siena, hanno messo in campo per ampliare il progetto orchestrale: un fiore all’occhiello delle nostre istituzioni sul piano regionale. Un importante progetto che porta molti giovani musicisti a conoscersi attraverso l’esecuzione musicale ed il lavoro di squadra, portandoli a confrontarsi in modo costruttivo nell’ambito di un progetto che aspira ad allargare gli orizzonti formativi delle singole Istituzioni della Regione.
Il gruppo ha organico variabile per affrontare programmi eterogenei e attinge alle migliori individualità degli Istituti; ha debuttato con una produzione dedicata ai compositori toscani Boccherini e Cherubini ed ha collaborato con l’Orchestra della Toscana e l’Accademia Chigiana fin dai suoi esordi, sotto la guida di direttori come T. Daausgard, D. Rustioni, T. Battista in prestigiosi contesti come il Festival MusArt di Firenze e il Chigiana International Festival.
Nel dicembre del 2018 suonerà in Regione per un progetto di formazione e produzione orchestrale realizzato in collaborazione con il Dartmouth College del New Hampshire (USA), proseguendo il lavoro di scambio e di incontro tra eccellenze didattiche.
L’organico della Siena Jazz Orchestra comprende 25 elementi derivanti da una selezione dei migliori studenti iscritti ai corsi di diploma accademico di I livello. A dirigere le talentuose promesse del jazz il maestro Roberto Spadoni, (chitarrista, compositore, direttore di orchestra), una delle figure più attive e dinamiche del panorama nazionale nell’ambito della produzione e della divulgazione del jazz.
L’orchestra è nata con il primo anno dei Corsi SJU anno accademico 2012-2013: nel corso di questo periodo l’orchestra si è esibita su numerosi palchi con ospiti importanti del panorama jazz nazionale e internazionale, partecipando a progetti di ampio respiro artistico.
Costituito nel 2015 in occasione dell’istituzione del corso di perfezionamento in percussioni presso l’Accademia Chigiana di Siena affidato ad Antonio Caggiano, il Chigiana Percussion Ensemble nasce dalla volontà del direttore artistico Nicola Sani di favorire la crescita professionale e artistica dei giovani percussionisti partecipanti. Formato dai migliori allievi del corso, esegue opere importanti della letteratura per strumenti a percussione di autori quali Cage, Stockhausen, Scelsi, Battistelli e Reich. L’Ensemble è diretto da Antonio Caggiano.