Chiusi – Spazio ai giovani: arriva L’ars festival

Chiusi

È un evento fatto a misura dei giovani, quello che il Comune di Chiusi sta organizzando per il 7 e l’8 luglio in piazza XXVI giugno, allo scalo. Si chiama L’ars rock fest, giocando sulle parole di Lars (cioè Porsenna e arte, in latino), e vede il contributo dell’associazione giovanile Uidù e di tanti altri ragazzi che spontaneamente si sono dimostrati entusiasti ed interessati a collaborare volontariamente, per la realizzazione di un evento musicale incentrato sul genere rock che è già molto atteso.

 

Si tratta di un progetto tutto nuovo, pensato come una festa che intende per soddisfare le esigenze e le richieste dei cittadini più giovani. Durante tutte le sere saranno allestiti stand gastronomici e birreria, banchi commerciali. Sarà un tentativo di partire dal “locale” per guardare fuori dai confini territoriali, musicali e culturali. Oltre alla musica saranno presenti espressioni artistiche che spesso non hanno spazi in cui esprimersi.

 

Questa sensibilità dimostrata dal Comune, corrisponde ad altre iniziative che vanno incontro alle nuove generazioni: basti pensare ai prestiti d’onore e ai finanziamenti agevolati per le nuove imprese o alla presentazioni pubbliche delle tesi di laurea. E anche in questo caso, l’impegno è stato concreto. Nella realizzazione dell’evento è stata subito coinvolta la neonata Fondazione orizzonti d’arte,  mentre si stanno cercando forme di contributi da parte di istituti di credito, commercianti, imprenditori e aziende locali. Alcune, come la banca di credito cooperativo Valdichiana, si sono già dimostrate entusiaste nel sostenere l’iniziativa. Un ottimo rapporto è nato anche con l’associazione Chiusinvetrina, visto che L’ars rock festival andrà sulla scia dei Saldi rosa shopping, previsti per lo stesso periodo, per una interessante operazione di co-marketing.  Altro aspetto rilevante è la scelta di collocare il festival in una piazza ad oggi poco utilizzata.

 

La veste grafica e il logo sono stati realizzati da Niccolò Franceschini, un giovane di Chiusi che si sta occupando di design e dei mezzi di comunicazione. E per lanciare l’iniziativa, oltre agli strumenti tradizionali e cartacei, si stanno utilizzo dei social network più diffusi. Il programma dei due giorni di festa, ancora in fase di definizione e sotto la direzione artistica di Magic bus entertainment, è di puntare sulla musica rock di artisti italiani, sia affermati che emergenti, con l’intenzione dichiarata di far conoscere band e autori di caratura e provenienza nazionale ma ancora di culto e di nicchia, tuttavia con fondate prospettive di crescita e di pubblico. Senza dimenticare l’importante storia del rock tricolore, con nomi significativi ormai alle porte.  Ci saranno anche validi gruppi locali in prima serata, a fare da apripista. Questa impostazione rende L’ars rock fest già carico di aspettative e di curiosità, come del resto gli ottimi riscontri sul web stanno dimostrando. «Si tratta di una manifestazione – afferma l’assessore Andrea Micheletti – che non vuole fermarsi qui, ma ha l’ambizione di volersi affermare e distinguere nell’asfittico panorama musicale locale e avere un futuro di crescita davanti a sé. Essere riusciti a coinvolgere tanti giovani nella sua ideazione e realizzazione è già per noi motivo di orgoglio».