Una serata all’insegna della poesia emergente per far conoscere e valorizzare le produzioni di giovani autori. E’ l’iniziativa dal titolo “Crocevia di parole”. Giovani autori tra poesia e ispirazione dal territorio in programma giovedì 26 luglio, alle ore 21, a Colle di Val d’Elsa, presso il chiostro interno del Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli”. Quattro giovani poeti riuniti nel gruppo “Gli Ebbri Assetati” condivideranno i loro componimenti spiegando come il “territorio”, nella sua concezione più ampia di natura, paesaggio, tessuto urbano, sentimenti e persone, sia alla base dei loro scritti. L’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con l’associazione culturale “Centro Collaterale”, nasce con l’obiettivo di rendere partecipe la comunità dei lavori di nuovi autori, discutendo anche delle diverse problematiche inerenti al mondo delle produzioni “emergenti” e valorizzando impressioni, emozioni e poesia come espressione viva del legame con il territorio.
L’iniziativa sarà aperta dai saluti di Sara Buti, del “Centro Collaterale” e di Vito De Meo, poeta emergente a cui sarà affidata la presentazione dell’iniziativa e una breve analisi dei testi. Seguiranno gli interventi dei quattro poeti emergenti: Tommaso Maranghi; Gaia Colombo; Pietro Peli e Annie Brechler. Interverrà all’incontro anche l’assessore alla cultura del Comune di Colle di Val d’Elsa, Federica Casprini e alcuni giovani allievi della Scuola teatrale dell’associazione “Centro Collaterale”, che interpreteranno i testi scelti per la serata.