Banca Mps porta ancora una volta a Siena il “Festival della Cultura Creativa”, la manifestazione promossa dalle banche e coordinata dall’ABI. L’iniziativa, sostenuta per il secondo anno consecutivo da Banca Monte dei Paschi di Siena, si tiene nella settimana dal 16 al 22 marzo sull’intero territorio nazionale e vede la realizzazione di una serie di progetti orientati alla creatività, alla sensibilizzazione delle capacità espressive e all’esperienza diretta dei laboratori, mirando a rendere la Banca un soggetto attivo al fianco della società civile, ma soprattutto un catalizzatore di cultura e creatività sul territorio. Tutto ciò con i giovanissimi al centro, per avvicinare bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni alla cultura. Filo conduttore di questa seconda edizione è il tema dei segni: “L’alfabeto del mondo. Leggiamo i segni intorno a noi e raccontiamo”, declinato da ciascuna realtà con strumenti diversi e da punti di vista differenti, alla luce delle proprie specificità e di quelle del territorio di appartenenza.
Nell’ambito della manifestazione, Rocca Salimbeni, sede storica di Banca Mps a Siena, il 19 e 20 marzo ha aperto le porte ai ragazzi della scuola primaria Giovanni Pascoli e della scuola primaria Simone Martini, che grazie alla guida del Comitato Amici del Palio hanno potuto ammirare opere d’arte riguardanti la storia e la tradizione della città, dove sono rappresentate la sfilata dei carri allegorici delle Contrade. Tali opere, entrambe di Vincenzo Rustici e inserite nel percorso museale della collezione artistica di Banca Monte dei Paschi di Siena, sono state illustrate e rese comprensibili agli alunni, offrendo l’opportunità di esprimere, in seguito, tutto ciò che il racconto ha lasciato loro impresso attraverso elaborati artistici e creativi. Sono stati, inoltre, illustrati i cambiamenti che hanno interessato sotto il profilo architettonico Piazza del Campo, il cui aspetto ha visto mutazioni significative a seguito della dominazione prima spagnola, poi fiorentina. Partendo dal tema principale del Festival – i segni – l’iniziativa mira a far conoscere e comprendere ai giovani alunni la storia della loro città e quindi del mondo che quotidianamente abitano, attraverso i simboli e gli emblemi della tradizione che si sono succeduti nei secoli.
Dopo il successo della prima edizione 2014 che ha visto 50 città coinvolte e più di 10.000 bambini e ragazzi cimentarsi con il tema del Museo Immaginario, Banca Mps torna a garantire il proprio appoggio al “Festival della Cultura Creativa”, perché scommettere sui giovani e sulla cultura significa scommettere sul futuro e promuovere lo sviluppo e la crescita di un’intera comunità, portatrice di valori e innovazione. Il programma del Festival vede oltre ottanta iniziative dedicate ad arte, archeologia, musica, canto, lettura, teatro, robotica, nuove tecnologie.