Poi Corsi e Bianchi hanno presentato gli altri valori di bilancio: sottolinea l’alto livello degli di indici di solidità patrimoniale e di affidabilità della Banca, con il Tier 1 Ratio al 14,9% ed il Total Capital Ratio al 15,5%. Dati positivi emergono della raccolta diretta con una crescita del 4,5% (l’incremento medio della raccolta delle Bcc aderenti alla Federazione Toscana stato pari allo 0,1%). Buona anche la voce degli impieghi a clientela, con un aumento del 2,9%. Tra questi,130 milioni è il nuovo credito erogato nel corso dell’esercizio, a conferma che ChiantiBanca non ha operato alcun credit-crunch. Le sofferenze lorde (34,8 milioni di euro) sono in linea con quelle del precedente esercizio, rappresentando il 2,7% del totale degli impieghi (contro un dato medio delle Bcc italiane del 5,2% e del sistema bancario del 5,4%). Riguardo al profilo di redditività, il margine di interesse raggiunge 30,4 milioni di euro; quello di intermediazione, con 45 milioni di euro, registra un +13%. Le spese amministrative scendono dell’1,1% ed il cost income, diminuito di 8 punti base, si attesta al 70,2% (nonostante l’apertura di nuovi sportelli e la presenza, nel 2011, di altri rilevanti oneri straordinari).
Grazie al risultato reddituale raggiunto, il consiglio di amministrazione della Banca proporrà alla prossima assemblea ordinaria di distribuire ai soci un dividendo del 4%.
La confusione e lo smarrimento dovuti ad un grande cambiamento e raccontati in una canzone.…
La partita sugli accorpamenti della San Bernardino di Siena e sulla Folgore di San Gimignano…
Ha riscosso un enorme successo ad X Factor, portando al programma anche diversi tocchi di…
A Poggibonsi domani ricorre l’81esimo anniversario dei bombardamenti avvenuti il 29 dicembre del 1943 e…
A conclusione della prima parte di eventi di Colle-zione il calendario di eventi natalizi e…
Questo presepe è ormai noto a tutti per la sua bellezza e per essere inserito…