Domenica 11 novembre si celebra la Giornata nazionale delle Cure Palliative che, secondo la definizione dell’Organizzazione mondiale della Sanità, si occupano dell’assistenza ai malati terminali, quelli che non rispondono più ad alcuna terapia.
Due le iniziative in provincia di Siena in occasione della giornata:
– All’hospice dell’ospedale di Nottola a Montepulciano, domani 9 novembre, alle 13, è previsto uno spettacolo di musica e poesia, aperto ai cittadini, con lo scopo di sensibilizzare sul tema delle Cure Palliative e sull’importanza del sostegno che l’hospice fornisce a pazienti e familiari. Seguirà un momento di convivialità grazie alla collaborazione dell’associazione Sostenitori dell’hospice Valdichiana.
– A Siena, sabato mattina alle 10, in via Camollia 201 a Siena, è in programma la manifestazione sportiva “Camminiamo per l’Hospice”, organizzata dalle associazioni Amici dell’Hospice di Siena Onlus e QuaViO: una passeggiata aperta alla popolazione, con momenti di confronto culturale, in collaborazione con Siena Urban Running e Walking e FEDERAGIT, che settimanalmente organizzano questo tipo di eventi per le vie cittadine. L’arrivo è previsto presso l’hospice di Siena in via Campansi 18.
Nel pomeriggio, alle 17, sempre all’Hospice, si terrà l’appuntamento musicale con il gruppo “Trippole e trappole”.
L’obiettivo principale delle Cure Palliative è dare senso e dignità alla vita del malato fino alla fine, alleviandone il dolore e intervenendo anche con aiuti non specificamente medici, ma che sono altrettanto necessari, come il supporto psicologico o spirituale. Attraverso un lavoro di équipe, in cui intervengono più professionisti e personale altamente specializzato, le cure palliative mirano a produrre effetti fisici, emozionali, sociali per migliorare il benessere e la dignità della persona, assistendo il malato e la sua famiglia.
Le Cure Palliative rappresentano, quindi, la risposta più efficace alle esigenze dei malati terminali, che trovano la necessaria assistenza sia al proprio domicilio che negli hospice, le strutture specialistiche di ricovero nelle quali vengono temporaneamente o stabilmente accolti i pazienti.
“Simbolo d’ispirazione della Giornata delle Cure palliative è San Martino che con il ‘pallium’, cioè il mantello, avvolge la persona bisognosa, coprendola dal freddo – afferma la dottoressa Atonia Loiacono, responsabile Unità Funzionale Cure Palliative – Il malato grave e in fase terminale non soltanto soffre nel corpo per la sua specifica malattia, ma ha bisogno di essere curato da tutti i punti di vista (total pain – total care). La cure palliative intervengono come un mantello appunto, offrendo ogni tipo di trattamento e attenzione al paziente che non ha più speranza di guarigione, dando un sostegno globale a quella singola vita accompagnandola in maniera più indolore possibile fino alla morte”.
Nella Asl Toscana sud est, gli hospice sono ad Arezzo, Montevarchi, Foiano, Grosseto, Siena, Campostaggia e Nottola. Inoltre, sono previsti letti di cure palliative praticamente in tutti gli ospedali.
“Accompagnare una persona nel passaggio fra la vita e la morte è un atto di profondo rispetto e umanità che in Asl sud est garantiamo grazie a professionisti preparati e presenti, con la mente e con il cuore. – commenta Simona dei, direttore sanitario Asl Toscana sud est – Le iniziative di questi giorni hanno il fine di far conoscere, diffondere, confrontare e migliorare tutto questo, in un continuo processo evolutivo, sempre volto alla cura delle persone”.