La consegna del premio alla carriera “Plinio Tammaro” al Maestro Carlo Semplici, la presentazione del volume “Il canto della zolla” di Idilio dell´Era e l´inaugurazione della mostra delle opere degli allievi di Plinio Tammaro daranno ufficialmente il via, sabato 27 agosto, alla terza edizione del Festival “Arte, mistica e paesaggi”, all´interno dell´omonima rassegna di eventi che continua ad animare l´estate di Sovicille. Giunta nel 2011 alla terza edizione, la rassegna nasce con l´obiettivo di coltivare il legame tra l´arte e un territorio da sempre capace di grande ispirazione per artisti e intellettuali. Valorizzando il talento di giovani e affermati artisti, il Festival vuole rafforzare questo percorso nato sulla scia della tradizione culturale che ha accompagnato nel tempo Sovicille, terra di Baldassarre Peruzzi e vissuta anche da Idilio dell´Era, e che culminerà il 24 settembre, nell´Auditorium della Banca CRAS di Sovicille, con un Convegno sulla “Prosa” di “Idilio dell´Era” e con la consegna del Premio alla Carriera per la letteratura, a lui dedicato, alla nota scrittrice di Chiavari, Elena Bono. Quest´anno la manifestazione è stata inserita anche nel cartellone unico “Festival nelle Terre di Siena” coordinato dalla Provincia, che insieme all´Unione dei Comuni della Val di Merse dà il proprio patrocinio all´evento.
Il programma di sabato 27 agosto. Negli ambienti parrocchiali di San Bartolomeo, a San Rocco a Pilli, sabato 27 agosto, alla presenza delle autorità locali, alle ore 17.30 si terrà la consegna del premio alla carriera “Plinio Tammaro” al maestro senese Carlo Semplici, conosciuto e apprezzato per i suoi paesaggi, come figura particolarmente legata al territorio e al messaggio artistico del maestro. Sempre nel nome dello scultore, sarà inaugurata la mostra dal titolo “Gli allievi per Plinio Tammaro”, curata in questa rinnovata edizione dal critico Gilberto Madioni, che raccoglie le opere di Pier Giorgio Balocchi, Graziano Bernini, Rino Conforti, Suor Maria Rosa Guerrini, Suor Elena Manganelli e Maurizio Masini. In collaborazione con l´associazione Idilio dell´Era, nel corso della serata sarà presentato anche il volume “Il canto della zolla”, scritto da Don Martino Ceccuzzi – meglio conosciuto con lo pseudonimo di Idilio dell´Era – di cui l´associazione porta avanti una importante opera di catalogazione dei manoscritti e di valorizzazione culturale della sua produzione.
“Anno dopo anno – commenta il sindaco del Comune di Sovicille, Alessandro Masi – abbiamo lavorato con il contributo, l´impegno e la passione di tante persone affezionate ai nostri luoghi per arricchire in un unico cartellone iniziative di promozione del territorio che trovano fonte ispiratrice nell´opera poetica dello scrittore Idilio Dell´Era e nella scultura di Plinio Tammaro, artisti di grande talento ed espressività che per un periodo della loro vita ebbero residenza e legarono il loro nome al territorio di Sovicille. Grazie, dunque, a tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere nel progetto di “Arte, mistica e paesaggi”, che vive grazie alla collaborazione della Società di Mutuo Soccorso SMS CRAS, della Pro Loco di Sovicille e dell´associazione Idilio Dell´Era, insieme all´apporto fondamentale della Banca Cras Credito Cooperativo Chianciano Terme-Costa Etrusca-Sovicille, che ci ha sostenuto dal primo momento, nella reciproca convinzione che è soprattutto nei tempi difficili che la cultura deve vincere”. “La nostra piccola esperienza – conclude il sindaco – vuole anche essere di contributo e stimolo per una convinta candidatura di Siena a capitale della cultura 2019”.