Dalla pittura alla video arte, Franca Marini si racconta a “StARTers”

Dalla pittura alle installazioni site specific fino alla video arte: un’evoluzione di linguaggi e strumenti caratterizzata da una ricerca costante sull’immagine, dal desiderio di sperimentare nuove forme di dialogo con lo spazio e con il pubblico e dalla volontà di evocare, attraverso l’arte, un universo di emozioni e stati d’animo che accomuna tutti gli uomini. E’ il percorso artistico che Franca Marini condividerà con il pubblico di “StARTers – Assaggi d’arte”, martedì 17 aprile alle 18 al Siena Art Institute (Siena, Via Tommaso Pendola, 37).

 

“La mia formazione – racconta – è iniziata con la pittura, un linguaggio che ho esplorato per oltre vent’anni, a partire dalla fine degli anni Ottanta e durante gli anni che ho trascorso negli Stati Uniti. Dopo questa lunga fase esclusivamente pittorica, mi sono cimentata con l’installazione site specific, spinta dall’esigenza di uscire da quella sorta di autoreferenzialità ed isolamento che percepivo nella creazione del quadro, in quanto non necessariamente pensato e realizzato per un pubblico. L’installazione mi ha permesso di continuare la mia ricerca sull’immagine introducendo però nella creazione artistica un elemento nuovo, quello del mondo esterno, e dandomi l’opportunità di dialogare, attraverso le mie opere, sia con lo spazio architettonico, sia con l’uomo che vive e si muove in quello spazio”.

 

“L’approdo al video – continua – mi ha permesso di realizzare un ulteriore passo avanti nella ricerca di una relazione nuova con lo spettatore attraverso le potenzialità espressive dell’immagine in movimento, che possono essere fortemente amplificate dal sonoro”.

 

“Con i miei lavori il mio intento è comunque quello di veicolare contenuti profondi – conclude -, non mi interessa rappresentare la realtà, che al contrario, come nelle mie opere video, amo trasfigurare fin quasi a renderla irriconoscibile, quanto piuttosto esplorare quel complesso mondo interiore fatto di stati d’animo, affetti, emozioni che appartiene a tutti gli uomini. Per me un’opera d’arte è tale quando è capace di commuovere, quando il pubblico riesce a coglierne il senso senza conoscere le intenzioni, più o meno coscienti, che hanno portato l’artista a crearla. In questo senso, sono convinta che l’arte sia portatrice di un messaggio universale”.

 

Dopo l’incontro con Franca Marini, le chiacchierate d’arte del Siena Art Institute proseguiranno martedì 24 aprile con un’altra serata, la seconda di questa stagione, in compagnia della cantante Valeria Indice e dei suoi madrigali: l’incontro sostituisce il previsto appuntamento con il musicista Simone Signorini. L’appuntamento conclusivo di questo ciclo primaverile di assaggi d’arte è invece in programma martedì 8 maggio: protagonista l’artista newyorkese Yvonne Jacquette, visiting artist del Siena Art Institute per il mese di maggio.

 

Per tutti gli appuntamenti di questa primavera è fornito, su prenotazione (info@sienaart.org ), un servizio di interpretariato in Lis (Lingua Italiana dei Segni): una scelta che testimonia la vocazione del Siena Art Institute per la piena accessibilità delle sue iniziative alla comunità sorda.

 

Il calendario completo di “StARTers – assaggi d’arte” è consultabile sul sito del Siena Art Institute, www.sienaart.org

 

Franca Marini

 

Franca Marini è un’artista senese con una formazione internazionale. Al termine degli studi accademici all’Istituto Statale d’Arte di Siena e all’Accademia di Belle Arti di Firenze, si è trasferita negli Stati Uniti, dove ha iniziato a lavorare come artista professionista. Ha trascorso circa 3 anni a San Francisco, dove ha approfondito i suoi studi frequentando il San Francisco Art Institute, una tra le scuole d’arte d’avanguardia più importanti degli Stati Uniti, e 10 anni a New York.

 

Dopo una lunga formazione in ambito pittorico, dal 2005 ha iniziato ad esplorare nuovi media come installazioni site-specific e video arte. Ha realizzato le commissioni pubbliche Rappresentazione teatrale per il foyer del teatro della Grancia di Montisi, Siena (2005), Nascita con colore in Piazza G. Amendola a Siena (2006-09) e Pinocchio e i dottori per il Dipartimento di Pediatria dell’Ospedale Universitario Le Scotte di Siena (2009-10). Dal 1984 ad oggi ha esposto in numerose mostre personali e collettive, tra le quali: Reconstrucción en rojo Nuevas Obras, Galería Nacional, San José, Costa Rica (2005), Universal Language, Queens College Art Center, New York (2009) e Cosa es lo humano?, Museo de Arte Contemporáneo de Puerto Rico, San Juan, Puerto Rico ( 2010). Le sue opere compaiono in collezioni pubbliche e private in Italia, Costa Rica e Stati Uniti. Attualmente insegna Pittura presso la Siena School for Liberal Arts ed il “Siena Program” del Buffalo State College. Ha inoltre insegnato Pittura allo Studio Art Centers International (SACI) di Firenze (2006-07) e Discipline Pittoriche all’Istituto Statale d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena (2003-2005).