A Chiusi scalo, febbraio alle 17 di mercoledì 22 febbraio, nella sala conferenze di via Mameli (presso la sede Cgil) si parla del bilancio comunale, dopo il doppio rinvio della stessa iniziativa, nei giorni scorsi, per il maltempo. Si tratta del quinto appuntamento di “Decidiamo insieme” una iniziativa di confronto democratico tra amministratori pubblici e cittadini, che ha avuto un grande successo nelle varie frazioni in cui si è svolta. Sesta e ultima iniziativa, anch’essa rinviata in precedenza, sarà quella di lunedì 27 nella sala conferenza San Francesco di Chiusi città, alle ore 18, nella quale si affronterà il sentito problema della viabilità e dei parcheggi nel centro storico. Partecipazione, ma anche proposte, non sono mancati nelle iniziative precedenti, ma anche in altre occasioni: sono in corso incontri con le organizzazioni sindacali e le varie associazioni di categoria. “Stiamo avendo un confronto – osserva l’assessore comunale Juri Bettollini – a tutto tondo con la città, comprese tutte le realtà economiche e sociali”. Atteggiamento ammirevole, specie per una giunta insediatasi da pochi mesi. Intanto, arrivano anche le prime risposte concrete, anche alla luce della Finanziaria del Governo Monti. Ad esempio, c’è l’intenzione del Comune di non toccare le tariffe Irpef, Tarsu e dei servizi a chiamata individuale. Anche l’Imu si manterrà su quote relativamente basse. Dunque, i paventati rincari sono stati scongiurati. Allo stesso tempo, nelle varie frazioni è emersa la richiesta di investimenti per il sociale e i servizi in generale che possono andare a servizio della collettività e, quindi, della qualità della vita. Un tema, questo, molto sentito dalla giunta Scaramelli, visto che la delega di a un assessore ha proprio questo tema come riferimento principale. “Finora abbiamo notato una certa sintonia – afferma il sindaco Stefano Scaramelli – tra gli obiettivi della nostra amministrazioni e le reali esigenze emerse dai cittadini. Ma certo, questi confronti sono utilissimi proprio per avere conferme oppure per cambiare il tiro delle nostre azioni. L’importante è che i cittadini si sentano protagonisti, reali partecipi della vita di una comunità, con la possibilità di indirizzare le nostre scelte”. Altra richiesta è quella di uno sviluppo economico, anche attraverso iniziative promozionali e di immagine, a partire dal turismo e dalle attività commerciali. Aspetti in parte già affrontati, ma per i quali il Comune annuncia a breve progetti importanti. Ma ciò che più conta, in questo momento, è il rapporto proficuo che sta avvenendo sia con cittadini che con forze organizzate, in modo tale da dar vita ad una vera e propria sperimentazione di democrazia diretta e partecipata. Quanto al bilancio comunale, dopo questa serie di incontri sarà predisposta una bozza a breve, che dovrà essere discussa entro un mese dal Consiglio comunale.