Nei giorni scorsi una delegazione istituzionale in arrivo da Dragash, Kosovo, è stata ricevuta a Siena per uno scambio culturale e socio-economico promosso da Carretera Central – associazione di volontariato e cooperazione internazionale legata all’Arci provinciale di Siena – in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP). I rappresentanti istituzionali albanesi e del programma dell’Onu sono stati ricevuti da Gabriele Berni, assessore alla cooperazione internazionale della Provincia di Siena; Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Siena; Alessandro Masi, sindaco di Sovicille e Jacopo Armini, primo cittadino di Monteroni d’Arbia. Ad accompagnare la visita, Giacomo Negrotto, dell’UNDP, con Adriano Scarpelli e Carmelita Breccione Mattucci, dell’associazione Carretera Central.
“L’incontro – spiega Adriano Scarpelli, presidente di Carretera Central – è stato finalizzato ad avviare collaborazioni su più fronti fra il Kosovo e la provincia di Siena. Nonostante la città di Dragash non sia stata colpita direttamente e in maniera rilevante dalla guerra e dai contrasti che hanno interessato l’area della ex Jugoslavia negli ultimi 15 anni, nella città albanese mancano quasi completamente attori di cooperazione internazionale. Abbiamo avviato, quindi, i primi contatti e questa visita punta a favorire una conoscenza reciproca tra le istituzioni kosovare e quelle dei luoghi interessati dall’immigrazione in arrivo dal Kosovo, al fine di mettere in campo idee e progetti condivisi per il futuro. Da parte delle istituzioni senesi – aggiunge Scarpelli – abbiamo rilevato molta disponibilità a collaborare, tenendo conto anche del fatto che le persone di nazionalità albanese che vivono in provincia di Siena sono numerose e in costante crescita, con una presenza distribuita su più comuni e territori. Abbiamo rilevato anche la disponibilità della Camera di Commercio, che ha illustrato agli ospiti albanesi e dell’UNDP le eccellenze del territorio senese, dal manifatturiero alla pelletteria, dal cristallo all’agroalimentare fino alle azioni tese a valorizzare i settori del turismo, del dolciario e delle biotecnologie. Partendo da queste basi, è auspicabile l’avvio di progetti di collaborazione economica e di supporto alle camere di commercio del Kosovo, anche per mettere a punto di sistemi di certificazione della qualità dei loro prodotti”.
“Per il Comune di Sovicille – commenta il sindaco, Alessandro Masi – questa iniziativa è stata molto importante, perché la relazione con le nazioni di origine favorisce la conoscenza e l’integrazione delle nuove comunità che vivono nei nostri territori. Lo sviluppo di questi rapporti, inoltre, aiuta la coesione sociale interna e fa crescere il senso di cittadinanza europea e continentale”. “L’incontro – aggiunge il sindaco di Monteroni d’Arbia, Jacopo Armini – è stato un’ottima opportunità per migliorare ulteriormente le possibilità di integrazione della comunità kosovara presente sul nostro territorio e per collaborare al sostegno concreto di iniziative di sviluppo da realizzare in Kosovo”.