Sono i nonni di Siena, i nonni di tutti noi, i custodi delle radici più veraci. E saranno quasi un migliaio, domani, per l’appuntamento che si rinnova ogni anno e che cresce nella partecipazione e nell’entusiasmo di giovani e anziani. Torna domenica 6 maggio l’ormai tradizionale “Pranzo coi nonni” – promosso dalle Commissioni Solidarietà delle Contrade – che si avvicina al suo primo decennio e che vede a tavola, insieme, i ragazzi e i nonni di tutta la città. Una data non rituale e diversa dagli anni passati: il maltempo, infatti, annullò all’ultimo momento il pranzo dello scorso settembre che viene dunque recuperato, in primavera, con lo stesso entusiasmo.
Anche stavolta saranno centinaia coloro che si siederanno sotto il Tartarugone di piazza del Mercato, a cominciare dagli anziani che arrivano dalle case di cura gestite in città dall’amministrazione comunale e dalle associazioni. Al loro fianco ci saranno oltre 130 ragazzi delle Contrade: divisi in tre gruppi, a loro spetterà la logistica della giornata, con montaggio e smontaggio dei tavoli, apparecchiatura e servizio. Ma soprattutto compagnia e dialogo.
L’idea del “Pranzo coi nonni” – nata inizialmente dalla Nobile Contrada del Bruco e poi estesa alle altre Consorelle – parte, infatti, esattamente da questo principio: quello dell’incontro e del confronto tra generazioni diverse, generazioni che nella vita quotidiana potrebbero avere poche occasioni di scambio e che invece, proprio in Contrada, trovano un naturale terreno di dialogo.
L’organizzazione è, come detto, a carico delle Contrade. In particolare, data la vicinanza, la Contrada dell’Onda mette a disposizione i servizi igienici mentre la Contrada della Torre sedie, tavoli e le cucine dove preparare il pranzo e dove si alternano i cuochi, anche delle altre Consorelle. I ragazzi montano e smontano, apparecchiano, poi si siedono a tavola mentre altri amici servono. E a tavola si alternano, appunto, agli anziani della città che a mezzogiorno arrivano in piazza del Mercato: qui il Comune porterà un saluto con l’assessore alle politiche sociali e saranno presenti i Carabinieri che spiegheranno a tutti i presenti come riconoscere e difendersi dalle truffe.
Un’occasione importante, insomma, per mettere a confronto le generazioni; raccontare aneddoti e memorie, condividere ricordi e racconti della città, del Palio, del mondo delle Contrade. Passando una giornata in allegria e serenità.
(foto dell’edizione 2016)