La Casa dei Gladiatori di Pompei e i suoi affreschi che crollano completamente nel novembre del 2010, il Museo d’Arte Moderna di Napoli che non riesce più a pagare le bollette, il Teatro dell’Opera di Roma che riduce il personale tecnico. Sono i sintomi di una catastrofe culturale che minaccia il nostro Paese e mette in crisi non solo il sistema economico – ogni Euro speso in cultura ne restituisce 7 alla collettività – ma la storia e la memoria di una nazione, che rischia di essere cancellata, aumentandone il senso di precarietà.
Un corto circuito che la Compagnia MOTUS mette in scena con lo spettacolo “Crash”, una riflessione che usa il linguaggio della danza contemporanea per denunciare lo stato di logoramento e annichilimento in cui da anni ormai, si trova l’Italia. Una produzione intensa e corale con le coreografie di Simona Cieri e il soggetto e la sceneggiatura di Rosanna Cieri, che segna la ripresa del tour della compagnia di danza senese dopo la tappa a Singapore. Uno spettacolo molto atteso dal pubblico che andrà in scena al Teatro Le maschere di Arzano (Napoli), venerdì 12 ottobre alle 22:00, nell’ambito di Ra.i.d. per poi fare tappa a Roma, sabato 13 ottobre alle 22:00, al Centro Culturale Elsa Morante all’interno del festival “inEuroff”. Una performance di straordinario impatto scenico di cui saranno interpreti e protagonisti i danzatori Veronica Abate, Martina Agricoli, Andrè Alma, Maurizio Cannalire, Simona Gori e la stessa coreografa Simona Cieri. La consulenza per le musiche dello spettacolo è di Greta Sartarelli, la regia di Rosanna e Simona Cieri.