Tutti gli anni il Sonar di Gracciano prepara il Natale con cura, trovando artisti di livello. Stasera si esibirà la band seminale della storia della musica jamaicana, gli inossidabili Skatalites. Senza il loro lungo percorso, partito nel lontano 1963, oggi non potremmo parlare di musica ska. Nonostante rimangano presenti tuttora due tra i fondatori, Lester Sterling e Doreen Shaffer (la line up degli esordi ha subito decine di cambiamenti), la verve e l’energia di un gruppo nato come vera “all star” non sono state intaccate. Sentendo i loro dischi i Madness e gli Specials sul finire degli anni ’70 recuperarono i ritmi in levare, che diventarono una vera e propria mania in Inghilterra. Gli Skatalites, instancabili e molto prolifici a livello discografico, dopo la reunion del 1989 non hanno più smesso di suonare in tutto il mondo, nei loro energici show e in studio, con degli album che, uscita dopo uscita, hanno ridefinito gli standard del genere. A chiudere la serata, i preziosi 45 giri dei B.Side vinyl quartet e di Scratching Sounds.
Anche per Santo Stefano il Sonar ha intenzione di offrire al proprio pubblico una proposta musicale attenta al ballo. Dal 25 al 26, però, si passa dallo ska all’elettronica. Aucan e Godblesscomputers, saranno l’accoppiata che domani farà ballare gli appassionati. In apertura ci sarà spazio anche per Cucina Sonora, progetto emergente del pianista toscano Pietro Spinelli, che è riuscito a coniugare musica classica ed elettronica con eleganza, classe e talento.