Domani alla Chigiana Eliot Fisk in un tour de force virtuosistico di trascrizioni musicali per chitarra, dal Barocco alla contemporaneità
Domani mercoledì 7 agosto, a Palazzo Chigi Saracini ore 21.15, il Chigiana International Festival ospita il recital di un grande virtuoso della chitarra, cresciuto all’Accademia Chigiana, dov’è stato allievo di Oscar Ghiglia (a sua volta continuatore della lezione di André Segovia) e dove, dal 2017, è docente: Eliot Fisk. “ Quando ho scelto il titolo e repertorio del programma di questa serata all’ Accademia Chigiana, racconta, non potevo sapere che questo programma, il suo contenuto e il suo tema dichiarato stavano per diventare un epitaffio al mio proprio amatissimo padre, George, inaspettatamente scomparso a 96 anni proprio il 20 luglio di quest’anno.
La musica di Froberger m’ha colpito già da adolescente, quando per caso mio padre aveva comprato un disco di sue musiche, interpretate dall’eminente cembalista Gustav Leonhardt. La voce di Froberger mi ha cambiato la vita e, soprattutto, la sua bellissima e originale Méditation sur ma mort future, il suo tombeau (ita. “sepolcro”). Fu la mia prima trascrizione per chitarra, che diede inizio un lavoro vasto che continua tutt’oggi. Questa mia passione per la trascrizione trova eco nel primo gruppo di opere barocche scelte tra maestri del cembalo (Froberger, Couperin, Haendel), della chitarra barocca (de Murcia) e del liuto barocco (Gaultier, Weiss) col quale inizia il programma. Questo viaggio, nel tempo e nello spazio, che rappresenta il mio concerto poi prosegue con brani neo classici, in parte tornando a concetti barocchi (Poulenc, Ohana) per finire la prima parte con un salto in avanti, agli studi geniali del carissimo maestro Leo Brouwer, con cui vanto 45 anni di stretta amicizia, in virtù della quale mi permetto momenti di pura improvvisazione, per trasformare a volte questi pezzi apparentemente semplici in studi di virtuosismo formidabile.
La seconda parte del concerto presenta esclusivamente opere americane in forma di variazioni e sopra 2 temi famosi: Robert Beaser, geniale compositore del post modernismo americano, colla sua versione della canzone popolare Shenandoah, e George Rochberg, con una selezione dalle sue 51 variazioni sopra il tema del famoso Capriccio 24 di Paganini (originalmente scritte per violino ma ‘rubate’ da me per la chitarra coll’approvazione entusiasta del compositore stesso).
Beaser, che ho conosciuto il primo giorno dei nostri anni di studio all’Università di Yale (io stavo suonando all’aperto la Ciaccona di Bach sotto un albero sull’Old Campus mentre lui passava per caso) è ormai un fratello adottivo. George Rochberg era come un secondo padre, portando per caso lo stesso nome di mio padre, George. Rochberg, come Beaser, mi ha dedicato molte opere per chitarra anche in combinazione con altri strumenti. Così, questo programma diventa un testimone personale al ‘cammin della mia vita’.
Guardando indietro, vedo che il mio subconscio sembra aver compreso in anticipo il colpo del destino che mi aspettava. Condividere queste emozioni profonde colla famiglia dell’Accademia Chigiana, dove per tanti anni hanno insegnato anche i miei carissimi padri artistici, Andres Segovia e Oscar Ghiglia, è un vero onore.”
Eliot Fisk è universalmente noto come interprete carismatico e riconosciuto per il suo repertorio virtuosistico e avventuroso. Si è esibito come solista con numerose prestigiose orchestre del mondo. Torna regolarmente ad esibirsi nelle principali associazioni concertistiche. Ha suonato con uno sbalorditivo numero di artisti di musica da camera. A lui sono state dedicate numerose nuove opere da compositori del calibro di Berio, Balada, Beaser, Maw, Rochberg, Roumain e Schwertsik. Ha studiato chitarra sotto la guida diretta di Andrés Segovia e, alla Aspen Music School, con Oscar Ghiglia. Ha studiato anche interpretazione musicale con il leggendario clavicembalista Ralph Kirkpatrick alla Yale University, dove si è diplomato ‘summa cum laude’ nel 1976 e dove, immediatamente dopo il suo diploma, nel 1977 ha fondato il dipartimento di chitarra della Yale School of Music. È professore presso la Universitaet Mozarteum di Salisburgo e, a Boston, al New England Conservatory. Insegna all’Accademia Chigiana dal 2017.
Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2019 si dispiega in un cartellone di 60 eventi – concerti sinfonici, corali, recital e incontri – dal 6 luglio al 31 agosto, nelle più suggestive location della città di Siena e delle Terre Senesi, in cui a fianco ai più affascinanti artisti e interpreti della scena musicale contemporanea mondiale – Lilya Zilberstein, Fabio Luisi, Salvatore Sciarrino, Mari Kimura, Manu Delago, Kassel Jaeger, Antonio Caggiano e il Chigiana Percussion Ensemble, Anton e Daniel Gerzenberg, Monica Bacelli, il Quartetto Noûs, il Quartetto Prometeo, Stefano Battaglia, Ernst Reijseger, Ivo Nilsson, Kathleen Tagg, Patrick Gallois, David Krakauer, Alessandro Carbonare, David Geringas, Antonio Meneses, Salvatore Accardo, Elliot Fisk, Christian Schmitt, Pino Ettorre, Bruno Giuranna – affiorano i volti della scena concertistica emergente, provenienti da oltre 50 nazioni, che collaborano alla realizzazione di una manifestazione unica in cui alta formazione, produzione e grande spettacolo diventano una cosa sola.
Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2019 è realizzato con il sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Lega del Chianti, Comune di Siena, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena Parcheggi, Finanziaria Senese di Sviluppo, Ferrovie dello Stato, Rotary Club Siena Est e Rotary Club Siena. Inoltre, per alcuni specifici progetti, si ringraziano l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, l’Associazione Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci, i Conservatori della Toscana, Inner Room Siena, i Comuni di Castellina in Chianti, Sovicille, Murlo e Colle Val d’Elsa, il Parco delle Sculture del Chianti, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, il Festival Quartetto d’Archi di Loro Ciuffenna, la Compagnia Corps Rompu, l’Associazione Amolamiaterra, l’Associazione Le Dimore del Quartetto, le residenze Campansi e Villa I Lecci. Si ringraziano in modo particolare Confindustria Toscana Sud, l’Associazione Nazionale Anziani Pensionati di Confartigianato e gli altri membri dell’Albo d’onore, oltre che tutti gli Amici della Chigiana, per il caloroso e generoso sostegno riservato all’Accademia.
Media partner del Chigiana International Festival 2019 sono Trenitalia, Classica HD, Amadeus, La Nazione QN, RadioSienaTV e SienaNews. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con Radio 3 Rai e Radio Classica Rai che trasmetteranno alcuni dei più importanti concerti del Festival.
PROGRAMMA
LEGENDS
Mercoledì7 agosto, Palazzo Chigi Saracini, ore 21.15, Variazioni sopra la morte e l’amore
LEGENDS
ELIOT FISKchitarra
Johann Jakob Froberger
Stoccarda 1616 – Héricourt, Francia 1667
Méditation sur ma morte future
Santiago de Murcia
Madrid 1673 – 1739
dalla Tocata en la manera de Corelli
Grave
Allegro
Louis Couperin
Chaumes-en-Brie, Francia 1626 – Parigi 1661
Tombeau de Blacrocher
Georg Friedrich Händel
Halle 1685 – Londra 1759
Sarabanda sopra “La Follia”
Denis Gaultier
Parigi 1603 ca. – 1672
La Volte
Sylvius Léopold Weiss
Grottkau, Polonia 1687 – Dresda 1750
Pastorrel
Passacaille
Francis Poulenc
Parigi 1899 – 1963
Sarabande
Albert Roussel
Tourcoing, Francia 1869 – Royan, Francia 1937
Segovia op. 29
Maurice Ohana
Casablanca 1913 – Parigi 1992
Tiento
Felipe Pedrell
Tortosa, Spagna 1841 – Barcellona 1922
Guitarreo
Leo Brouwer
L’Avana 1939
12 Studi
* * *
Robert Beaser
Boston 1954
Shenandoah
George Rochberg
Paterson, Stati Uniti 1918 – Bryn Stati Uniti 2005
Caprice Variations