Orizzonti Festival di Chiusi è stato riconosciuto festival di rilevanza nazionale dal Mibact (ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), per questo motivo insieme ad altri 21 festival italiani, ha ricevuto un contributo economico importante direttamente dal ministero. Mercoledì 29 luglio una delegazione chiusina, composta da: Juri Bettollini sindaco di Chiusi, Chiara Lanari assessore sistema CHiusipromozione, Silva Pompili presidente Fondazione Orizzonti d’Arte, Andrea Cigni direttore artistico Orizzonti Festival e Giannetto Marchettini confindustria toscana, si è recata a Roma per presentare il programma del festival, che inizierà oggi e terminerà il 9 agosto, e ringraziare del riconoscimento ottenuto.
“Un ringraziamento particolare non può non andare al ministero dei beni e delle attività culturali – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – perché il riconoscimento che abbiamo ricevuto è molto importante, ci riempie di orgoglio e ci ripaga di tutti gli sforzi fatti negli anni passati quanto abbiamo deciso di scommettere nella cultura creando una Fondazione d’Arte. Come Comune continueremo sempre a puntare sulla cultura perché siamo convinti che con la cultura si possa creare una società migliore e adesso con il finanziamento del ministero possiamo garantire anche una grande accessibilità alla nostra produzione nell’ottica di far risaltare anche di più il significato di democrazia e di espressione libera. Nel corso degli anni abbiamo visto che insieme a noi hanno iniziato a scommettere anche tante realtà private e questo ci riempie di soddisfazione. Il nostro obiettivo è quello di aprire una grande stagione legata alla cultura insieme alla Fondazione Orizzonti d’Arte e adesso con il sostegno del ministero abbiamo l’obbligo di guardare al futuro con ottimismo e con tanta volontà di fare sempre del nostro meglio perché siamo tra i festival più importanti d’Italia. Il Festival inizia tra due giorni, invito tutti a venire a Chiusi e al nostro Festival perché la multidisciplinarità dell’arte presente al festival si intreccerà con le meraviglie del nostro Comune come ad esempio gli spettacoli al nostro chiaro che sono assolutamente da non perdere”
“La conferenza di mercoledì – dichiara Silva Pompili presidente Fondazione Orizzonti d’Arte – è stata veramente un’esperienza emozionante sia per il luogo, ma soprattutto per il motivo che ci ha portato a Roma. Ricevere l’apprezzamento e il sostegno del ministero è un onore e un orgoglio che abbiamo intenzione di ripagare con un grande Orizzonti Festival. Il nostro obiettivo è quello di far diventare il Orizzonti Festival un punto di riferimento sia in Italia sia al di fuori dei nostri confini coinvolgendo sempre tutte le realtà e le professionalità del nostro territorio. Non posso quindi che ringraziare tutti coloro che hanno lavorato, in primis Andrea Cigni, per portare all’attenzione del Ministero il nostro Festival. Ovviamente invito tutti a venire a Chiusi.”
Chiusi è quindi pronta a immergersi pienamente in dieci giorni di grande cultura. Nell’arco di questo tempo, infatti, e circa un mese tra prove e residenze, la manifestazione si pone al centro di un ideale ‘bacino mediterraneo’ in cui gravitano ogni giorno eventi e appuntamenti che attraversano luoghi diversi del tessuto civico e urbano, utilizzando le strutture naturali e architettoniche che la città offre.
Il Direttore artistico Andrea Cigni ci illustra tutti gli appuntamenti in programma, le iniziative e le collaborazioni promosse da Orizzonti Festival.
La sezione di prosa si apre con la Compagnia Pippo Delbono che porta al Festival la versione definitiva de La Notte. Segue Fortebraccio Teatro, nuovamente a Chiusi con Metamorfosi (di forme mutate in corpi nuovi). A tornare per il secondo anno è anche la compagnia bolognese de Teatri di Vita con la versione definitiva di L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi.
Altri appuntamenti di prosa di rilievo quelli con Valter Malosti -Teatro di Dioniso e con Gli Incauti, compagnia guidata da Simone Toni in una nuova coproduzione Orizzonti–Incauti.
Ritornano gli appuntamenti con le VisitAzioni affidate quest’anno a Silvia Frasson: dal Lago, al Museo civico fino agli Antichi Lavatoi, l’attrice accompagna lo spettatore con letture e narrazioni.
Prosegue anche il progetto artistico della Compagnia Orizzonti, composta da artisti del territorio senese: Laura Fatini e Gabriele Valentini realizzeranno due nuove produzioni all’interno del progetto voci dal mediterraneo che coinvolge attori professionisti e semiprofessionisti, provenienti dal tessuto artistico di Chiusi e dei Comuni limitrofi. Confermata la preziosa collaborazione di Cà Luogo d’Arte: un laboratorio e uno spettacolo di teatro ragazzi dedicati al mondo degli animali.
Vi è poi la sezione danza che vede il Festival Orizzonti coproduttore dello spettacolo in prima assoluta italiana ARIADNEamore: Emanuele Soavi InCompany porta sul palcoscenico insieme a danzatori, musicisti e performer uno dei miti mediterranei per eccellenza.
Ospite della programmazione coreutica è la Compagnia Adriana Borriello con la prima assoluta di Col Corpo Capisco #1Primo Studio.
Due le opere: Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni la cui messinscena è affidata a Lucas Simon, vincitore della seconda edizione del Concorso Orizzonti di Regia e Allestimento dedicato ai giovani talenti emergenti tra registi, scenografi, costumisti, light designers; è il Maestro Sergio Alapont, Direttore Musicale del Festival, a dirigere l’Orchestra dell’Opera Italiana. E La Voix Humaine di Francis Poulenc, eseguita nella trascrizione per pianoforte del compositore stesso, con la storica interprete Tiziana Fabbricini.
La musica contemporanea quest’anno accoglie una serie di appuntamenti di massimo rilievo: ospita il duo inedito Paolo Fresu e Roberto Cipelli nel concerto Dal mediterraneo. Mentre, al Chiostro S.Francesco, ritorna il concerto per pianoforte e violoncello di Maurizio Baglini e Silvia Chiesa.
Al termine di ogni giornata di Festival, la sezione Suoni dal Festival finestra sulla musica contemporanea con dj set e musica dal vivo è curata quest’anno da Radio Trasimeno, media partner del festival.
Particolare attenzione al Premio Orizzonti Festival – Città di Chiusi che chiude il festival e che quest’anno vede l’assegnazione a una delle attrici più note del nostro panorama teatrale, Franca Valeri. La serata è presentata dall’attore e drammaturgo Pino Strabioli.
Completano le attività artistiche del Festival, la mostra di Guido Buganza e Openspace Art dedicato ad artisti provenienti da tutta Italia che arricchisce il Centro Storico con esposizioni e mostre all’aperto.
Nelle mattine di festival i laboratori di ChiusiperferieLab, cornice formativa del festival, e tenuti da Valter Malosti, Fortebraccio Teatro con Ilaria Drago, ed Emanuele Soavi; oltre alla masterclass di canto lirico e interpretazione scenica condotta da Tiziana Fabbricini e Andrea Cigni.
La collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi porta quest’anno alla realizzazione di due incontri dedicati alla storia e alla tradizione etrusca che si svolgono ai giardini del Duomo.
Il Festival Orizzonti, nell’ottica del ‘fare rete’, desidera promuovere e intraprendere la strada delle coproduzioni con altre importanti realtà italiane culturali, musicali e teatrali. Gli enti coinvolti sono molteplici: Santarcangelo Festival, Armunia, VieFestival di Modena, Emilia Romagna Teatro, Asti Teatro Festival.
Molte sono le collaborazioni anche con realtà economiche, turistiche e aggregative locali grazie anche alle quali è possibile contare su una rete strutturata di servizi per lo spettatore, per la produzione e la realizzazione di spettacoli. oltre a una serie di convenzioni e vantaggi pattuiti per sostenere e promuovere la permanenza a chiusi del pubblico proveniente da fuori città.
Infine Orizzonti ha intrapreso un’importante collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e con l’Univesità degli Studi di Perugia che prevede l’inserimento di alcuni stagisti nell’organico del Festival e particolari agevolazioni e iniziative riservate agli studenti.
Un passo importante per questa edizione di Orizzonti Festival è rappresentato anche dalle media partnership avviate: la webzine di informazione e approfondimento teatrale Teatro e Critica realizza un Campus di Critica per studenti universitari e neolaureati provenienti da tutta Italia che per dieci giorni producono quotidianamente un giornale con recensioni, commenti e interviste riguardanti gli appuntamenti in programma. La già nominata Radio Trasimeno, oltre a curare il dj set serale, ha offerto il supporto tecnico alla realizzazione di OrizzonTIguida, podcast pubblicati sui siti web del festival e della radio che conducono spettatori e turisti attraverso percorsi narrati che connettono le risorse artistiche e culturali della Città di Chiusi con i luoghi e gli appuntamenti di Orizzonti Festival. Con Lavaldichiana.it racconta attraverso il web-magazine tutta la vita che gira attorno al festival: cittadini, spettatori del territorio, commercianti. La città protagonista. Infine, con l’emittente televisiva regionale NTI realizziamo una serie di approfondimenti e interviste agli artisti ospiti.