A Siena si annuncia un altro fine settimana tutto per i bambini, e quindi anche per le loro famiglie, grazie al programma di “Febbraio al Museo” e non solo.
Si comincia sabato mattina alle 10 (con replica anche la domenica), con la Caccia al Tesoro all’Orto botanico, antica e forse poco conosciuta “pietra preziosa” di questa città, con un programma che dura tutto il giorno alla scoperta delle piante della foresta equatoriale, del deserto e delle regioni fredde, ed un prezzo assolutamente corretto (biglietto famiglia 10 euro, ingresso gratuito per i bambini fino ai 12 anni), anzi attraente come è giusto che sia, quando si vuole costruire un prodotto che unisce qualità didattica al divertimento intelligente.
Pausa pranzo – e non mancano certo le opportunità per soddisfare tutti gli appetiti – e poi alle 15 al Santa Maria della Scala penultimo appuntamento di #SienaFrancigenaKids, il tour guidato dalla Balia Gioconda che fa rivivere ai bambini le storie dei pellegrini arrivavano a Siena diretti a Roma e trovavano sicuro rifugio nell’antico spedale.
Quello di #SienaFrancigenaKids è un successo che sarebbe davvero un peccato interrompere con il mese di febbraio: la fine dei tour era già prevista per fine gennaio ed è stata poi prorogata per un mese, ma speriamo – magari rinnovando la formula – che possa invece andare avanti perché è un bell’esempio di accoglienza di qualità, anche in questo caso ad un prezzo giusto: 7,50 euro per i bambini, 10 euro per gli adulti.
I quali, ve lo dico per esperienza diretta, si divertono quanto i loro figli a sentirsi raccontare le storie romanzate, ma storicamente esatte, rappresentate negli affreschi della Sala del Pellegrinaio.
Domenica pomeriggio, invece, sempre grazie a “Febbraio al Museo” ecco le visite teatralizzate nel Museo Civico, con attori che interpretano Simone Martini e Duccio di Buoninsegna e che letteralmente prendono vita dagli affreschi per sorprendere i bambini (e gli adulti) descrivendo le loro opere e magari facendo anche un po’ di polemica tutta senese fra di loro. Costo 9 euro, ingresso gratuito fino ad 11 anni.
In più, io credo che sia bello portare i bambini anche al Teatro Politeama di Poggibonsi per fare vedere loro le famose false teste di Modigliani (esposte fino a domenica) e raccontare loro la burla realizzata oltre trent’anni fa ed entrata nella storia italiana. Per 40 giorni furono scambiate per autentiche, le opere realizzate con il trapano elettrico da tre ragazzi e buttate nei canali di Livorno dove si stavano cercando appunto le teste che la leggenda (non sono mai state trovate) vuole che Amedeo Modigliani avesse gettato via nel 1909 perché nessuno apprezzava la sua arte.
Sarebbe un modo davvero divertente ed istruttivo per avvicinare i più giovani all’arte – quella vera – di un grande artista che ancora ci emoziona.
Roberto Guiggiani