Prosegue fino a domani, domenica 6 novembre, presso la biblioteca comunale “Angelo Ferrazzani” di Piancastagnaio, la mostra di pittura dedicata a Vittorio Traversi e organizzata in occasione del 15esimo anniversario della sua scomparsa. L’esposizione intitolata “Isola Amiata – Immersione nel mondo di Vittorio Traversi” è realizzata con il contributo del Comune di Piancastagnaio e della Provincia di Siena e si inserisce nel calendario di eventi dell’edizione 2011 del Crastatone. Tra le opere, selezionate dall’associazione “Amici di Vittorio” promotrice dell’iniziativa insieme ai familiari dell’artista, ci sono quelle che raffigurano i paesaggi della montagna amiatina: dalle vedute della Valle del Paglia e della campagna intorno ad Arcidosso alle case di Castel del Piano fino ad arrivare ai tetti “rossi” di Piancastagnaio.
Il percorso artistico di Vittorio Traversi racconta la varietà degli stili e la forza emotiva dell’intellettuale amiatino, la cui figura è stata tratteggiata anche nel corso di un convegno che si è tenuto, nei giorni scorsi, presso il Convento di San Bartolomeo. La riflessione si è aperta con la proiezione di un filmato, curato da Francesco Serafini e Francesco Rossetti, nel quale attraverso immagini, foto e testimonianze sono stati ricostruiti i tratti essenziali della vita di Traversi. Il convegno è, poi, proseguito con gli interventi di Maurizio Boldrini, giornalista e di Furio Durando, studioso di storia dell’arte ed esperto di pittura contemporanea. I contributi hanno permesso di mettere in luce gli aspetti della formazione culturale di Traversi, uomo curioso e aperto alle sollecitazioni della filosofia, della psicologia moderna e della scienza.
“Il Comune di Piancastagnaio – afferma il sindaco Fabrizio Agnorelli – ha sostenuto l’iniziativa proposta dai familiari e dall’associazione “Amici di Traversi”, ai quali va il nostro ringraziamento per l’impegno e la serietà profusa nella realizzazione della mostra. Il talento di Vittorio è un’eredità importante per tutto il paese ed è per questa ragione che è stato istituito il ‘Fondo Traversi’, nato per raccogliere alcune delle opere realizzate dall’artista nell’arco della sua breve vita e che oggi si trovano ospitate nelle case degli amici. Una memoria che abbiamo scelto di custodire gelosamente all’interno della nostra biblioteca comunale, casa natale dell’artista e che ospiterà in maniera permanente i quadri, gli scritti e i documenti donati al “Fondo Traversi”. In futuro speriamo che il tesoro umano e artistico di Vittorio possa essere implementato con nuove opere che, sono sicuro, contribuiranno alla crescita culturale delle comunità di Piancastagnaio e dell’intera Amiata”.