Non c’è bisogno di aspettare l’arrivo ufficiale della primavera.
Già in questo primo fine settimana di marzo si assiste ad una fioritura di eventi e di appuntamenti, che fa piacere, naturalmente, e che dimostra quanto vivace ed attrattivo possa essere il nostro territorio, per chi ci abita e per chi lo ama (e spesso lo sogna) da lontano.
Siete appassionati di sport? Ed ecco che, dopo il successo dell’Ultramarathon e del podismo, il calendario di Sport Siena Weekend ci offre una due giorni di grande ciclismo lungo le Strade bianche della provincia di Siena, sabato con le corse dei professionisti, uomini e donne, e domenica con la Granfondo per gli amatori, che ha superato i 2000 iscritti provenienti da tanti paesi del mondo.
Preferite la musica? Ed ecco allora che sabato 5 marzo si può scegliere fra il concerto del Duo Gazzana all’Accademia Chigiana o le arie ed i duetti di Italian Opera in Siena nella ex-chiesa di Santo Stefano, alla Lizza.
Vi piacciono i grandi vini? Allora non potete perdere la prima edizione della Festa delle donne del vino, inventata da Donatella Colombini Cinelli il giorno stesso in cui è stata eletta presidente dell’Associazione Donne del Vino, con oltre venti aziende sparse nei posti più belli della Toscana, che hanno prontamente aderito all’invito e sabato sera aprono le proprie porte al pubblico (www.festadonnedelvino.it).
Volete una mostra di fotografia? A San Gimignano, alla galleria d’arte “Raffaele De Grada” è stata appena inaugurata – e durerà fino al 10 luglio – quella dedicata al grande Robert Capa, con 78 immagini in bianco e nero, di grande impatto emotivo, scattate dal grande fotografo in Italia, fra il 1943 e il 1944, quando era al seguito delle truppe anglo-americane sbarcate in Sicilia impegnate nella II guerra mondiale.
E potremmo continuare ancora: è il primo fine settimana del mese e dunque ingresso gratuito nei musei nazionali con Domenica al Museo; si celebra la 10a Giornata delle Ferrovie dimenticate, con appuntamenti in tutta Italia e che apre un intero mese dedicato alla mobilità dolce, e poi teatro, mostre, visite guidate…
Roberto Guiggiani