La Befana è arrivata di notte, a Montallese, nella zona degli impianti sportivi,poco dopo le 21, per la gioia di decina di bambini in attesa della classica calza ripiena di dolciumi. L’iniziativa, che si ripete da quattro anni grazie ai volontari dell’associazione Volto Amico, è stata una festa per grandi e piccini. Un dirigente della stessa associazione si è travestito per l’occasione da Befana. È stato acceso un grande falò, mentre un barbecue ha fornito panini caldi, salsicce e rigatino, oltre a varie bibite e vin brulé. Insomma, una bella festa. C’erano tutti i 70 bambini di Montallese e i loro genitori, quasi tutti iscritti a Volto Amico (550 tessere su circa 800 abitanti), ma c’erano anche bambini delle altre frazioni del Comune. “Un successo – ha osservato l’assessore comunale Juri Bettollini, presente all’iniziativa – dovuto al lavoro di tanti volontari”. Le calze e le bevande erano gratuite: gli organizzatori si sono accontentati di un’offerta. C’è stata anche l’estrazione di una sottoscrizione a premi. Un segnale anche questo, per un’associazione che si caratterizza per il volontariato puro, nata per supplire a piccole grandi esigenze, tipici degli anziani o di chi vive in una frazione e ha necessità di spostamenti. “Per noi è stata un’occasione di divertimento – afferma il presidente di Volto Amico Luciano Ceccuzzi – e soprattutto per stare insieme. Le feste natalizie, il carnevale, oltre alle varie manifestazioni, sono un momento per ritrovarci uniti, per condividere i valori dell’amicizia e della solidarietà”. Piccoli assaggi di qualità della vita, in una frazione particolarmente attiva: quasi una costante, nel Comune di Chiusi. “Montallese – aggiunge il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli – esprime da qualche anno una straordinaria vitalità, grazie soprattutto all’associazione Volto Amico. Un soggetto con il quale il Comune sta collaborando, trovando un interlocutore dotato di organizzazione e capace di dare un importante supporto ai vari progetti. Una collaborazione che, senz’altro, continuerà e se possibile dovrà essere intensificata nel futuro”.