Appuntamento domani alla Chigiana con un ideale viaggio musicale dal titolo “L’organo nelle corti europee”
Domani alle 17 nella Sala del Mappamondo di Palazzo Pubblico (a Siena in Piazza del Campo) il grande organista Francesco Cera inaugura For Organs, il nuovo progetto inserito nel vasto programma che vede oggi l’Accademia Chigiana estendere le sue attività in tutti i periodi dell’anno.
L’appuntamento, realizzato in collaborazione con il Comune di Siena, propone un ideale viaggio musicale in forma di lezione aperta, dal titolo “L’organo nelle corti europee”, dove il maestro bolognese ripercorrerà le affascinanti peculiarità sonore in voga in Italia, Spagna, Germania, Inghilterra e Spagna. Autori quali Antico, Andrea Gabrieli, Frescobaldi, Cabezòn, Hofhaimer, Scheidemann, Attaignant, saranno eseguiti al preziosissimo e raro strumento della Sala del Mappamondo, costruito da Giovanni Piffero tra il 1519 e il 1523.
For Organs presenta una serie esclusiva di appuntamenti dedicati all’organo. Il titolo richiama con un allusivo gioco di parole la celebre composizione Four Organs di Steve Reich (1970). La speciale formula della rassegna esalta la vocazione alla ricerca in tutti i campi, caratteristica unica di questo universale strumento: dall’amplissimo arco cronologico del suo repertorio alle profonde differenze stilistiche che marcano i settori geografici di provenienza, dal rapporto pagina originale/rielaborazione metafonica al rapporto suono/strumento, in un percorso sonoro che pone il progetto tra le più originali rassegne organistiche italiane.
For Organs è anche un invito alla scoperta di strumenti musicali di eccezionale interesse storico, artistico e sonoro che rendono Siena e il suo territorio una meta imprescindibile per gli appassionati di tutto il mondo. Al tempo stesso è l’occasione per valorizzare tesori e risorse talvolta inattesi. Appositamente studiato secondo la formula della lezione aperta, consente un apporto di diretta comunicazione tra artista e pubblico.
Coerentemente inserito nel ricchissimo panorama dei cartelloni dell’Accademia Chigiana, For Organs si svolge tra la seconda metà di ottobre e la prima metà di novembre, costituendo un’importante cerniera tra il Chigiana International Festival & Summer Academy e la stagione concertistica invernale Micat in Vertice.
Francesco Cera, bolognese, dopo gli studi di organo e di clavicembalo, perfezionatosi sotto la guida di Luigi Ferdinando Tagliavini e di Gustav Leonhardt, è oggi affermato tra i più apprezzati interpreti della musica antica. Vasta la sua discografia, che spazia da autori del cinque-seicento italiano fino alle sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti, a opere di D’Anglebert, Correa de Arauxo, Trabaci, e a Bach (le Suite francesi, l’Orgelbüchelin e i Concerti per clavicembalo e archi). Di recente uscita un cofanetto con le quattro principali opere per organo e per clavicembalo di Girolamo Frescobaldi, registrate su nove preziosi strumenti (etichetta Arcana). Un’intensa attività concertistica l’ha portato ad esibirsi in prestigiose rassegne in tutta Europa e negli Stati Uniti.
Dopo aver fatto parte dell’ensemble Il Giardino Armonico al tempo delle loro innovative incisioni vivaldiane (1992-94), ha fondato nel 1996 l’Ensemble Arte Musica col quale si dedica al repertorio italiano, che spazia dagli albori del Barocco – recenti le incisioni dei Responsori di Gesualdo e delle musiche a una e due voci di D’India – alla cantata settecentesca. Inoltre a collaborato stabilmente con il Coro della Radio Svizzera e I Barocchisti diretti da Diego Fasolis in numerose incisioni discografiche.
Si è particolarmente impegnato nella diffusione della musica organistica italiana, tenendo corsi d’interpretazione presso importanti istituzioni in Europa e negli Stati Uniti, ed è attivo nella tutela degli organi storici come Ispettore Onorario presso le Soprintendenze di Roma, Salerno e regione Basilicata. Dal 2015 è titolare della cattedra di clavicembalo e tastiere storiche al Conservatorio E. R. Duni di Matera. Il repertorio dell’appuntamento a Palazzo Pubblico è contenuto nel CD “The organ at European Courts” pubblicato nel 2016 dall’etichetta Brilliant Classics.
L’ingresso è libero.