Sono 25 i plessi scolastici e 4.225 i bambini della provincia di Siena che hanno partecipato al Programma “Frutta nelle Scuole”, giunto alla terza edizione, promosso dall’Unione Europea e attuato dal Ministero dell’Agricoltura, insieme alle Regioni e in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e quello della Sanità. L’organizzazione è stata curata da Apofruit Italia, con il supporto di Alimos.
In tutta la Toscana hanno aderito 279 scuole primarie, con 42.910 bambini che hanno ricevuto gratuitamente frutta e anche verdura per merenda. 33 le distribuzioni effettuate nell’anno scolastico 2011-2012 per un totale di oltre 287 mila kg di frutta. Ad ogni bambino, tra i 6 e gli 11 anni, sono andati 6,4 kg di frutta e 0,3 kg di verdura. La frutta e la verdura (biologica con il marchio Almaverde Bio o da produzione integrata) sono state distribuite fresche grazie all’impiego di 10 furgoni refrigerati e a 230 giovani Toscani, assunti per questo scopo, che hanno assistito il personale scolastico nella distribuzione.
L’obiettivo del Programma è quello di far crescere i bambini in modo più sano, far loro apprezzare la bontà della frutta di stagione e farli entrare in contatto diretto con la natura. La frutta e la verdura è stata confezionata in monodose, con particolare attenzione all’impatto ambientale, utilizzando imballaggi primari interamente biodegradabili e/o compostabili. Per favorire la sensibilizzazione dei bambini e il coinvolgimento di insegnanti e genitori sono state anche realizzate anche una serie di iniziative, quali giornate a tema, realizzate a scuola con la presenza di animatori e la realizzazione di spremute da parte dei bambini; visite in fattorie didattiche, per offrire ai bambini la possibilità di conoscere direttamente il mondo agricolo; orti e laboratori didattici per insegnare ai bambini le origini di frutta e verdura tramite la loro coltivazione e la cura di un orto scolastico, anche attraverso il kit Ortolando, un piccolo e completo laboratorio di agronomia che è stato messo a disposizione delle scuole.
“L’iniziativa – commenta l’assessore provinciale allo sviluppo rurale, Anna Maria Betti – è pienamente in linea con i progetti e le azioni che stiamo portando avanti per valorizzare la filiera corta e sensibilizzare a un consumo dei prodotti del territorio, a partire dai più piccoli”.