Giornate Europee del Patrimonio 2011 – martedì 24 settembre conferenza sugli architetti senesi

Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2011, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Siena e Grosseto, in collaborazione con la Questura di Siena, ha organizzato nella Chiesa della Visitazione (via delle Sperandie, Siena) in uso alla Polizia di Stato, per la mattina del 24 settembre p.v. alle ore 10.00 la conferenza: Gli architetti senesi, Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura, Francesco di Giorgio Martini e Baldassare Peruzzi, nelle Vite di Giorgio Vasari.

La conferenza indetta in occasione delle celebrazioni del Cinquecentenario della nascita di Giorgio Vasari (1511-1574), sarà preceduta dai saluti del Questore della Provincia di Siena, Giancarlo Benedetti e presentata dal Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Siena e Grosseto, Emanuela Carpani. Parteciperanno in qualità di relatori: l’arch. Margherita Eichberg (Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Lazio), il prof. arch. Bruno Mussari (Università degli Studi di Reggio Calabria) e la dott.ssa Felicia Rotundo (Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Siena e Grosseto).

La conferenza sarà arricchita da intermezzi musicali (brani di W.A.Mozart e L. Van Beethoven) eseguiti al flauto traverso da Caterina Soricaro e Deianira Iozzi.

La conferenza è aperta alla cittadinanza e a tutti coloro che sono appassionati di Storia dell’ Arte e dell’Architettura, sarà poi l’occasione per far conoscere a tutti i presenti lo splendido monumento della Chiesa della Visitazione che costituisce una delle perle, poco conosciute, del patrimonio artistico senese e che può senz’altro definirsi tra le più belle Chiese cittadine per la ricchezza dei suoi arredi, delle sue decorazioni e delle sue tele.

L’evento costituisce altresì ulteriore testimonianza, da sempre portata avanti dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che intende in tal modo dare il suo contributo alla valorizzazione dei Beni artistici e culturali in Italia quale momento non solo di crescita, ma anche di una sana e civile convivenza sociale.