Giovedì 24 e venerdì 25 gennaio a Siena penultimo appuntamento con “Teatro della Memoria”, la rassegna di teatro civile con la direzione artistica di Francesco Burroni e la direzione organizzativa di Laura Mattei proposta da Aresteatro in collaborazione con le Stanze della memoria di Siena – Istituto Storico Resistenza Senese e dell’età contemporanea, ANPI sezione provinciale di Siena e con la sezioni soci di Siena di Unicoop Firenze.
Alle ore 21.30 presso le Stanze della Memoria (via Malavolti 9 – La Lizza) va in scena “La partigiana nuda – Storie di donne nella Resistenza”, una produzione Aresteatro dal testo di Egidio Meneghetti e da un progetto di Silvia Folchi, che vedrà protagonisti i contastorie Silvia Bruni e Alessandra Fantoni, con i video di Silvia Folchi e Antonio Bartoli e le musiche di Francesco Oliveto. Lo spettacolo narra un episodio della Resistenza nel Veneto. Accadeva a Palazzo Giusti di Padova, nell’inverno tra il 1944 e il 1945, che la «Banda Carità» talvolta costringesse le partigiane più coraggiose a denudarsi tra scherni e insulti. In quella atmosfera di incubo taluna rasentò la follia. E la follia, con il suo grande mistero, seppe incutere rispetto o, almeno, imporre ritegno. Le parole usate sono semplici e disadorne: chi le ha scritte, più volte, spontaneamente, ha richiamato espressioni e atteggiamenti dei cantastorie che da secoli, specialmente nelle campagne, ripetono la tragedia della «Donna lombarda» e altre leggende. Soprattutto per mantenere aderenza con la più schietta anima popolare – che è stata anche l’anima della Resistenza veneta – nello spettacolo viene usato il dialetto veneto il quale, per tale scopo, è davvero insostituibile, tanto che per lo spettacolo è stata scelta non a caso un’attrice veneziana.
L’orario di inizio è alle ore 21.30, il costo del biglietto (posto unico) è di 12 euro intero, 10 euro ridotto per studenti, over 65, tesserati ANPI e soci Coop. Consigliata la prenotazione chiamando i numeri 338 8062038 o 338 5308293 .
A Chiudere il cartellone, venerdì 8 febbraio, lo spettacolo “Santi e briganti. Canzoni, ballate, stornelli e memorie della terra di Maremma” della Lega Italiana Poesia Estemporanea di Grosseto con il cantastorie Mauro Chechi, originariamente previsto per lo scorso 23 novembre.