Santa Maria della Scala
Il 16 ottobre, alle 11 presso il museo Santa Maria della Scala si terrà una visita guidata dedicata alle donne, all’infanzia e alla maternità: “Gittatelle, balie, gravide occulte: figure femminili al Santa Maria della Scala”, una lettura degli affreschi del “Pellegrinaio” che costituisce una “ripresa diretta” della vita e dei protagonisti in una corsia di metà del Quattrocento. L’iniziativa è realizzata dalla sezione di Storia della Medicina e dal Centro tutela e valorizzazione antico patrimonio scientifico senese dell’Ateneo, in occasione della XXII Settimana della Cultura Scientifica in Toscana.
La visita guidata propone un percorso che valorizza la presenza delle figure femminili che hanno costituito nei secoli gran parte della popolazione ospedaliera, con ruoli e motivazioni diverse. Prime fra tutte le “gittatelle” ossia le abbandonate da madri che, costrette in gran parte dalle misere condizioni di vita, affidavano le figlie alle cure dell’Ospedale, nella speranza di poterle riprendere una volta superato il periodo di difficoltà, condizione che poi quasi mai si realizzava; le balie, retribuite dall’Ente, che avendo partorito di recente, riuscivano ad alimentare con il proprio latte oltre che il nascituro, anche un piccolo “gittatello”; le “gravide occulte”, giovani che rimaste incinte a seguito di un “illecito amore”, si recavano al Santa Maria perchè garantiva loro il massimo anonimato e l’opportunità di lasciarvi poi il neonato, futuro “gittatello”. A completare l’universo femminile che ha abitato gli enormi spazi dell’antico ospedale di Siena vi erano poi le inservienti e le suore e le degenti.
Per partecipare all’iniziativa è necessario prenotare, telefonando allo 0577 234196 – 4146.
Tutte le mostre, le conferenze e le visite guidate della Settimana della Cultura Scientifica in Toscana sono elencate nella sezione “news” del sito del museo Galileo di Firenze, all’indirizzowww.museogalileo.it.