“Abbiamo voluto celebrare – ha detto Coccheri – , se pur con una cerimonia intima e fra amici, un compleanno importante di un nostro concittadino che tanto ha dato alla sua città attraverso il proprio lavoro, la propria correttezza, il proprio rispetto per la sanità pubblica, e attraverso la propria generosità. E’ da attribuire a lui – ha proseguito Coccheri – un ruolo centrale nella nascita e nello sviluppo del nostro ospedale Burresi. Grazie anche ai suoi collaboratori, ha saputo farlo crescere e nel contempo costruire le condizioni per il suo avvicendamento. Di tutto questo, e anche dalla generosità mostrata nel confronti della propria città, noi tutti lo ringraziamo”.
Dopo il Sindaco hanno salutato e ringraziato Del Bello numerosi colleghi, professori e tecnici che hanno lavorato con lui o a cui ha lasciato il testimone. Tanti interventi commoventi e divertenti a cui ha fatto seguito il saluto dello stesso Del Bello. “Ringrazio il Sindaco – ha detto Del Bello – e tutti voi qui presenti per l’affetto che mi avete dimostrato festeggiando il mio novantesimo compleanno in questa sede che è la più importante della città. Ringrazio i miei collaboratori medici e paramedici che con la loro bravura hanno reso il mio lavoro più efficace nell’interesse del paziente, e ringrazio anche i medici di famiglia che 40 anni fa hanno avuto fiducia in me. Quando nel 1985 andai in pensione, a 62 anni, non pensavo assolutamente che sarei arrivato a questa età e in buone condizioni fisiche e soprattutto mentali. Forse hanno contribuito sia l’aria di Poggibonsi che la mia sete di curiosità”.
“Inizialmente – ha ribadito Del Bello – pensavo che alla mia andata in pensione sarei tornato a Roma, ma l’affetto che i poggibonsesi hanno avuto nei miei confronti mi ha invogliato a rimanere qui”.
Il ricordo dell’ospedale da parte del professor Del Bello
“Quando arrivai a Poggibonsi, nel maggio 1958, trovai un ospedale in precarie condizioni – ha detto Del Bello – A poco a poco, grazie anche all’allora presidente del consiglio di amministrazione Treves Frilli, abbiamo costruito un ottimo ospedale, tra i migliori della provincia. Sono stato fortunato perché ho avuto dei collaboratori, sia medici che infermieri molto bravi, comprese le Suore di Santa Marta; era sopratutto merito loro se l’ospedale di Poggibonsi aveva un buon nome sia in città che in provincia. Successivamente abbiamo iniziato con la realizzazione di un laboratorio di analisi, praticamente inesistente, che affidai al dottor Smorti e fu una scelta felicissima. Altro passo importante fu lo spostamento del pronto soccorso da un ambiente angusto in uno più grande e soprattutto vicino alla radiologia. Abbiamo poi iniziato ad istituire dei primariati ed il primo fu quello di medicina affidato al professor Fabrizi, recentemente scomparso, di cui mi fidavo ciecamente. Bravissimo anche il suo aiuto, il dottor Biotti. Con molto piacere posso dire che l’attuale Primario chirurgo, dottor Benvenuti, ha iniziato la sua brillante carriera chirurgica sotto la mia guida”. La cerimonia si è conclusa con la consegna della pergamena da parte del Sindaco e con un brindisi di buon compleanno.
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