Saranno presentati a Livorno domani, 24 gennaio, presso la sala conferenze della Fondazione L.E.M. Livorno Euro Mediterranea, gli esiti del progetto di monitoraggio sui cetacei e sull’inquinamento acustico, che si è appena concluso nelle acque del Santuario Pelagos. Il progetto ha visto impegnate per sei mesi le Università di Siena e di Genova, oltre alle Associazioni CE.TU.S. e Istituto Tethys, vincitori del bando Go Green Mare 2012, finanziato dalla Regione Toscana all’interno del PRAA 2007/2010.
Testimonianze degli avvistamenti di tursiopi e stenelle striate nelle acque antistanti l’Isola del Giglio attraverso video e foto, identificazione e illustrazione dei dati ottenuti a seguito della raccolta di campioni di epidermide ed adipe sottocutaneo sia su esemplari spiaggiati che su esemplari “free-ranging”, saranno alcuni dei temi che verranno discussi e analizzati durante l’incontro conclusivo di Livorno, organizzato congiuntamente dai quattro gruppi di ricerca vincitori, da anni attivi nella ricerca e conservazione dell’ambiente marino, con particolare attenzione ai mammiferi marini presenti nelle acque del Santuario Pelagos.
In particolare, le analisi condotte tramite la metodica non distruttiva della biopsia cutanea, per la valutazione dello stato di salute tossicologica dei cetacei, potranno fornire importanti indicazioni sulla situazione ambientale di aree marine ad ampio raggio. Complessivamente all’interno delle acque dell’Arcipelago Toscano sono stati effettuati, nell’arco del periodo di monitoraggio, 33 avvistamenti di tursiope (Tursiops truncatus) e 17 di stenella (Stenella coeruleoalba).
Nell’ambito della realizzazione del progetto Go Green Mare 2012, diverse sono state le linee di azione, che hanno visto la partecipazione di numerosi referenti e della cittadinanza. Nel campo della formazione, infatti, sono stati organizzati corsi indirizzati a studenti delle scuole superiori e universitari, oltre che a rappresentanti delle istituzioni (Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza, Capitanerie di Porto, ARPAT) e Operatori del settore ambientale (Diving center e Centri di Ricerca). Le aree particolarmente coinvolte dalle campagne di monitoraggio degli animali sono state in particolare quelle della zona sud della Toscana, tra l’Isola d’Elba e l’Isola di Giannutri, entro il vertice sud del Santuario Pelagos, denominato Fosso Chiarone.
Al bando hanno partecipato anche i comuni dell’Arcipelago Toscano ed i comuni costieri di San Vincenzo e di Rosignano Marittimo che hanno recentemente aderito alla carta di Partenariato del Santuario Pelagos, impegnandosi direttamente nella salvaguardia delle sue acque, in un perimetro che si estende tra le coste francesi, liguri, corse e sarde, che ha il suo cuore nel mare della Toscana.
E grazie alla collocazione geografica del Santuario Pelagos, dicono gli organizzatori dell’evento finale di Go Green Mare 2012, “la Regione Toscana da anni è in prima linea nella tutela delle acque del Santuario Internazionale. Il suo settore ambiente è da molto tempo impegnato su questa tematica, come dimostrato anche dall’istituzione dell’Osservatorio Toscano dei Cetacei e la creazione di centri di informazione come punto di riferimento per tutti coloro che si dedicano alla conservazione e alla tutela dei cetacei”. “Il contributo ricevuto – hanno concluso – ribadisce il positivo e costante impegno nella conservazione e nella sensibilizzazione da parte della Regione nei confronti dell’ambiente marino”.