Dopo il successo dell’evento di sabato scorso continua all’istituto Sallustio Bandini,“Il bello della gioventù”, serie di incontri con esperti, professionisti, genitori e insegnanti per approfondire il mondo degli adolescenti in alcune delle tematiche che più li riguardano da vicino, come il rapporto con la rete, la conoscenza dei rischi legati all’uso delle sostanze stupefacenti, o le relazioni interpersonali, sempre più difficili in un mondo fatto di “social”. L’obiettivo è quello di creare un confronto costruttivo e proficuo e un dialogo tra genitori e insegnanti.
“Abbiamo raccolto un’esigenza che è venuta direttamente dai genitori dei ragazzi – spiega Alfredo Stefanelli, dirigente scolastico dell’istituto Sallustio Bandini – che ci chiedono di aiutarli a comprendere il mondo degli adolescenti. La scuola si è quindi mossa cercando interlocutori sul territorio che fossero sensibili a queste tematiche e che, grazie alle loro professionalità, ci aiutassero ad instaurare un dialogo e un confronto tra insegnanti e genitori. Siamo infatti convinti che, solo attraverso lo scambio di esperienze, si possa contribuire ad aiutare gli adolescenti a crescere”.
Il primo evento è stato “Caduti nella rete, come crescere al tempo del web” . Il tema principale è stato, ovviamente, il rapporto tra i giovani e internet.
“E’ stato un ‘incontro molto importante – spiega il dottor Ferdinando Maiorino pediatra intervenuto durante l’iniziativa – parliamo di un’età dove i bambini iniziano quella fase di crescita per diventare degli adulti. Abbiamo allora ritenuto necessario confrontarci con la scuola e le famiglie sui problemi che possono incontrare gli adolescenti, problemi che sono legati al web, all’accettazione degli altri ma anche problemi di tipo tossicologico.”
Si trova d’accordo lo psicologo dottor Giorgio D’Alessandro: “Gli adolescenti di oggi non corrono rischi diversi rispetto a quelli degli adolescenti di 30-40 anni fa. Sicuramente una rete che permette di mettersi in contatto con tantissime persone e realtà comporta la necessità di adottare misure di accorgimento. In Italia ci sono meno problemi generati da internet rispetto alle altre nazioni, questo perché è usato meno, Bisogna allora usarlo in modo consapevole. Se i ragazzi sanno usare la rete allora sarà più probabile che non entrino in contatto con chi usa il web per finalità non proprio nitide”
Durante la giornata sono intervenuti anche Michele Mencarelli sovrintendente capo Polizia Postale, il moderatore era invece il giornalista Michele Taddei .
Dopo il successo della prima giornata il programma degli eventi prevede:
Sabato 17 novembre ore 10 – 12 “Gli adolescenti e le sostanze. Come si può manifestare la paura di diventare grandi” interverranno: dottoressa Alice Mazzei psicologa, mediatrice familiare, Istituto terapia familiare di Siena, dottor Giorgio D’Alessandro psicologo, dottoressa Arianna Dilaghi Tossicologa, Sert. T. Valdinievole modera Ferdinando Maiorino, pediatra.
Sabato 24 novembre ore 10 – 12 “Tutti intorno a me, come crescere insieme agli altri” interverranno: dottor Giorgio D’Alessandro psicologo, dottor Tommaso Innocenti psicologo, psicoterapeuta, Istituto terapia familiare di Siena, dottor Massimo Capitani medico sportivo, modera il professor Alfredo Stefanelli, dirigente scolastico istituto Bandini.