Durante la conferenza stampa, tenutasi questa mattina, il sindaco Bruno Valentini nell’evidenziare l’importanza delle celebrazioni ha ricordato l’attività dell’Asp, <<un’azienda con un fatturato di circa 19 milioni di euro, 300 persone impiegate, e un bilancio con un leggero utile, che eroga servizi importanti, in campo sociale, ai nostri cittadini>>. Infatti, insieme alla gestione delle residenze per anziani, anche le mense scolastiche e le farmacie comunali, adesso in utile, così da contenere, con il ricavato, le rette del Campansi. <<Vorremo che la città, come già sta facendo l’amministrazione comunale, percepisse il Campansi come una struttura aperta alla cittadinanza oltre che molto utile. Che le persone si rendessero conto di come funziona, quali sono i servizi offerti, così da comprendere come in un periodo di ristrettezze di bilancio il Comune riesca, a tenere alto il suo welfare>>.
<<L’Asp ha fatto e sta facendo tanto – ha proseguito l’assessore al sociale Anna Ferretti – anche in ambito di risposte socio-sanitarie. Ne è esempio la residenza sanitaria assistenziale “Caccialupi”; l’Hospice, all’interno del Campansi, per le cure palliative ai malati terminali; le stesse campagne di prevenzione e sensibilizzazione effettuate all’interno delle farmacie comunali che, con servizi sempre più differenziati e in evoluzione, vengono in contro alle esigenze e i bisogni della collettività >>.
L’Asp ricorda il secolo e mezzo di vita con una serie di festeggiamenti, realizzati con il contributo della Banca CRAS, che si protrarranno fino al 23 dicembre 2015.
I primi appuntamenti, in programma per il 7, vedranno alle ore 16,30 l’inaugurazione, con la presentazione di Giuseppe Ciani, dei murales dipinti da Renato Ferretti; alle ore 17 la presentazione, alla quale interverrà il sindaco Valentini, del libro “Il Campansi: 150 anni di vita” di Giuliano Catoni e i contributi di Lorenzo Maccari e della Contrada dell’Istrice. Seguirà un aperitivo e alle 21, nella Chiesa di S. Girolamo in Campansi, il concerto del Coro dei Polifonici Senesi.
<<Una sorta di “lungo viaggio”, per raccontare la storia di un pezzo importante
della città, da conoscere non solo come luogo nato per ospitare gli anziani poveri, ma, anche, come contenitore di ricordi e affetti, di cure e assistenza>>. Così come è emerso dall’intervento di Pier Luigi Corsi, presidente Asp città di Siena, che ha ripercorso, in un excursus storico, le vicende che portarono alla realizzazione del Campansi.
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