Un’attiva collaborazione da parte del Corpo forestale dello Stato per gli Special Olympics Italia Games, l’importante manifestazione che coinvolge i migliori atleti “Special”.
Gli Special Olympics Italia Games vedranno l’attiva collaborazione del Corpo forestale dello Stato. L’importante manifestazione coinvolgerà i migliori atleti “Special” per confrontarsi proprio a Firenze, lungo il corso del Fiume Arno. Gli Special Olympics Italia Games sono un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche riservate a persone con disabilità intellettiva. Le attività sportive, praticate assieme a chi possiede pari abilità, consentono di migliorare la qualità della vita e di accrescere notevolmente il livello di autonomia. I giochi riguardano la specialità del canottaggio e della voga a secco e si svolgeranno dal 17 al 19 giugno sul Fiume Arno sotto gli Uffizi presso la sede del Circolo Canottieri Firenze.
Grazie al coinvolgimento delle proprie strutture operanti in Toscana, il Corpo forestale dello Stato ospiterà e offrirà un importante supporto logistico agli atleti di Firenze impegnati nella manifestazione. Oggi 11 giugno e domani 12 giugno, infatti, oltre 30 tra atleti Special e relativo staff svolgeranno un ritiro ludico preparatorio pre-gara presso la Marsiliana, struttura gestita dall’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Follonica del Corpo Forestale dello Stato. Nell’occasione, col motto “Addestriamoci insieme senza pregiudizi”, nella spiaggia e nello specchio d’acqua della riserva naturale “La Polveriera” verranno svolte due esercitazioni congiunte assieme alla guardia costiera di Follonica e ai cinofili della Società Italiana Cani da Salvataggio, la più grande organizzazione europea dedita alla formazione di cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori.
Condividere esperienze concrete con i propri amici a quattro zampe consente di utilizzare la passione per il mare godendo assieme per aver vissuto esperienze uniche e gioendo per essere stati utili al prossimo.
“Siamo davvero orgogliosi di poter fornire il nostro contributo ad una manifestazione significativa come gli Special Olympics Italia Games – afferma Giuseppe Vadalà, comandante regionale del Corpo forestale dello Stato per la Toscana – che ci permette di ribadire quanto forte sia il legame che unisce il nostro Corpo alla cittadinanza ed in particolare verso coloro che richiedono un impegno maggiore per l’attività sportiva ma che si impegnano con sforzi maggiori per raggiungere i risultati, per questo l’insegnamento è reciproco, di valori e di esperienze: questo è il vero arricchimento della nostra società che è raggiunto attraverso anche la mediazione degli animali, dei cani da salvataggio, appunto, che sono uno straordinario vettore di comunicazione generativa di azioni e di energia per i nostri ragazzi”.
Pietro Agosta, direttore Provinciale di Special Olympics, sottolinea che queste esperienze offrono “l’opportunità di una crescita personale (potenziare le life skills) permettendo di acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo, sviluppare il senso di autostima e di autoefficacia, sviluppare il senso di determinazione a raggiungere gli obiettivi prestabiliti, potenziare le capacità motorie, raggiungere un maggiore livello d’integrazione sociale e favorire l’opportunità di stare a contatto con la natura”.
“Abbiamo iniziato da tempo – afferma Ferruccio Pilenga, presidente Scuola Italiana Cani da Salvataggio – una fattiva collaborazione con la Team Special Olympics che si concretizza con l’assistenza mediante le nostre unità cinofile durante i loro allenamenti e competizioni di canottaggio. Anche queste attività rientrano nel programma formativo delle nostre unità cinofile che nella imminente stagione balneare saranno impegnate sulle spiagge in supporto alle postazioni dei bagnini”.
Supportando l’organizzazione di questo importante evento sportivo – che ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero della salute e del Ministero della Difesa – il Corpo forestale dello Stato ribadisce la propria vocazione di porsi al servizio dei cittadini mostrando un occhio di particolare riguardo verso le persone diversamente abili.