Un genere musicale che ha il potere di gratificare tutti i sensi, il cuore e le menti attraverso la poesia, le orecchie con il canto e l’armonia delle voci, gli occhi grazie al gioco delle note sulla partitura, che con il loro rincorrersi danno vita ad un piccolo affresco in cui il testo letterario si fa musica: musica che si vede.
E’ il madrigale, uno dei tesori più preziosi del patrimonio musicale e culturale del rinascimento e del primo barocco italiano, protagonista del prossimo appuntamento di “StARTers – assaggi d’arte”, in programma martedì 27 marzo alle 18 al Siena Art Institute (via Tommaso Pendola, 37, Siena, ingresso libero). Sarà la cantante Valeria Indice, artista specializzata in musica rinascimentale e barocca che da più di vent’anni si esibisce in diverse formazioni corali senesi e toscane – dai Polifonici Senesi a I Cantori di Lorenzo, da Opera Polifonica a L’Homme Armè -, a raccontare l’emozione di ascoltare, ma soprattutto di cantare, i madrigali.
“Un’esperienza – dice – a cui mi sono avvicinata circa vent’anni fa e che mi ha subito conquistata per la sua capacità di coinvolgere tutti i sensi: il madrigale è una forma vocale interdisciplinare, una scatola dei tesori che fonde alta poesia, musica, canto e arte visiva, perchè grazie alla tecnica del word painting, che punta a riprodurre visivamente sulla partitura il senso e l’atmosfera evocata dal testo letterario, anche lo spartito diventa qualcosa di bello, facendo del madrigale un’esperienza multisensoriale totale. Cantarlo è fonte di grandissima emozione, anche perchè, trattandosi di musica a più voci, molta della sua magia è frutto della capacità dei cantanti di entrare in comunione, di fondersi e di armonizzarsi. In questo senso, cantare madrigali è un lavoro artigianale, un’esperienza corale di incontro e di condivisione in cui ogni suono, ogni voce contribuisce a dar vita a un insieme armonico di grande suggestione”.
Con questo affresco in musica in compagnia di Valeria Indice, prosegue con successo la terza stagione di “assaggi d’arte” del Siena Art Institute, il calendario di chiacchierate in cui artisti e professionisti internazionali si incontrano per condividere esperienze e stimolare una riflessione a 360 gradi sul mondo dell’arte e sulla condizione dell’artista nella società moderna. “StARTers” tornerà il 3 aprile con l’artista nicaraguense Rolando Castellòn, visiting artist del Siena Art Institute per il mese di aprile, mentre il 10 aprile sarà la volta dell’artista senese Fabio Mazzieri. Il 17 aprile protagoniste la pittura e la videoarte di Franca Marini, artista e docente di pittura al Siena Art Institute, che il 24 aprile lascerà spazio al musicista Simone Signorini. Chiuderà il calendario, l’8 maggio, l’artista newyorkese Yvonne Jacquette, visiting artist del Siena Art Institute per il mese di maggio.
Per tutti gli appuntamenti di questa primavera sarà fornito, su prenotazione (info@sienaart.org ), un servizio di interpretariato in Lis (Lingua Italiana dei Segni): una scelta che testimonia la vocazione del Siena Art Institute per la piena accessibilità delle sue iniziative alla comunità sorda.
Il calendario completo di “StARTers – assaggi d’arte” è consultabile sul sito del Siena Art Institute, www.sienaart.org
Valeria Indice
Appassionata di diverse forme di arte scenica, ha studiato Commedia dell’Arte (in particolare Tecnica del Giullare) con Bepi Monai, Mimo con Marcel Marceau, Musical, Jazz e Vocalitá nel repertorio etnico con Faye Nepon e Danza Medievale e Rinascimentale, partecipando a performances in tutta Italia.
Comincia gli studi di tecnica vocale nel 1992, seguendo le lezioni di Canto Antico di Andrea von Ramm e da allora si inserisce in diverse formazioni polifoniche corali toscane partecipando a numerosi concerti, anche in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana. Nel dicembre 2000 consegue il Diploma del Corso di Riqualificazione Professionale per Vocalisti tenutosi presso la Scuola di Musica di Fiesole e si specializza in musica rinascimentale e barocca.
Ha insegnato tecnica vocale per il coro dell’Università degli Studi di Siena, dal 2004 tiene un corso sulla “Storia ed esecuzione Madrigale” per la Siena School for Liberal Arts e si esibisce in concerti in tutta Italia con alcuni dei gruppi più rinomati tra cui I Cantori di Lorenzo, Opera Polifonica e L’Homme Armè. Valeria ha studiato e si è esibita con musicisti di fama mondiale come Peter Phillips, Andrew Lawrence King, Alain Curtis, Federico Maria Sardelli, Jill Feldman e il controtenore inglese vincitore del Grammy Award Michael Chance.
Dal 2010 fa parte dell’Ottetto Agazzari della Cattedrale di Siena.