Martedì 17 dicembre, sarà presentato a Siena “Mio nonno era comunista”, secondo romanzo di Monica Granchi. L’incontro è previsto per le ore 17:30 nella Sala Storica della Biblioteca comunale degli Intronati.
In seguito ai saluti del Sindaco Bruno Valentini e di Roberto Barzanti, discuteranno del romanzo il giornalista e scrittore Antonio Socci, lo scrittore e critico letterario Giorgio Van Straten ed il vignettista Sergio Staino, che ha disegnato la copertina di “Mio nonno era comunista”. L’attrice Margherita Fusi leggerà alcuni passi del libro. Il libro, già presentato a Genova e a Roma, ha avuto molte recensioni sulla stampa nazionale e locale.
Lo storico Marcello Flores lo ha definito un romanzo “privato” in cui però “la dimensione pubblica è presente ovunque, sia direttamente sia indirettamente, nel clima, nella cultura, nel modo di pensare che proprio negli anni ’70 e poi ’80” Il giornalista Antonio Socci ha parlato di “Mio nonno era comunista” come “un delicato, ironico, struggente romanzo autobiografico che racconta l’itinerario interiore di una ragazzina, nata nel mitico ’68, che diventa donna in una famiglia popolare, di militanti comunisti, a Siena”. Raffaella Angelino, sul sito GiULiA, ha scritto a proposito di questo romanzo: “Non è mai facile parlare di se stesse. E non è facile riuscire a tenere d’occhio tutto quello che accade intorno. E’ come avere due occhi puntati sul mondo e altri due, fissi, sulla propria anima. Monica Granchi […] ci riesce alla perfezione. Con la sensibilità di chi nella vita si è persa e ritrovata, offre a chi legge queste pagine un ritratto di donna e al tempo stesso di una famiglia, di una società e, perché no, di una classe e di un periodo storico.” Per chi volesse altre informazioni o una rassegna stampa completa, può cercare su Facebook l’omonima pagina dedicata al romanzo: “Mio nonno era comunista”.