«Buenos Aires ha anche luoghi sereni, incantevoli», dice Bacalov, «che possono provocare forti emozioni, giardini pubblici e boschi che sembrano infiniti, i quartieri popolati da alberi e statue, San Telmo, La Boca, Barrio Norte, Recoleta, e soprattutto, se hai fortuna, ti può capitare di vedere dei tramonti incredibili, da gonfiarti il cuore».
È in quest’ottica che vengono inseriti i brani in programma, scritti da autori quali Carlos Gardel, Astor Piazzolla, Juan José Castro, Ángel Villoldo, Atahualpa Yupanqui, oltre naturalmente allo stesso Bacalov.
Luis Bacalov è nato a Buenos Aires, dove ha iniziato la sua formazione musicale all’età di cinque anni con Enrique Barenboim, continuando poi gli studi con Berta Sujovolsky (allieva di Artur Schnabel). Inizia giovanissimo l’attività concertistica in Argentina, come solista, in duo con il violinista Alberto Lisy ed in vari gruppi di musica da camera. Fa ricerche sul folklore musicale di varie nazioni sudamericane. In Italia e in Francia, a partire dagli anni Sessanta, è molto attivo come compositore per il cinema, collaborando tra gli altri con registi quali Lattuada, Damiani, Scola, Petri, Faccini, Giraldi, Wertmüller, Kurys, Stora, Lefèbvre, Borowczyk, Greco, i fratelli Frazzi, Pasolini, Fellini, Radford e Rosi.
Per le musiche de Il postino con la regia di Michael Radford ha avuto numerosi premi e nomination: il Premio Oscar, il Davide di Donatello, il Globo d’Oro della Stampa estera in Italia, il Nastro d’Argento dell’Associazione dei Critici Cinematografici, il Premio Bafta (British Academy for Film and Television Arts), il Premio Nino Rota. Per La tregua di Francesco Rosi ha conseguito una nomination per il Davide di Donatello ed una nomination dalla A.M.P.A. per il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. Luis Bacalov svolge anche un’intensa attività come pianista e direttore d’orchestra in Europa e America, sia per radio e televisioni che per società di concerti. Ha formato un quartetto con bandoneon, contrabbasso, percussioni e pianoforte, con il quale esegue composizioni che ricercano punti d’incontro fra diverse culture musicali, approdando a un risultato fortemente sincretico (musica etnica, urbana, contemporanea).
Dal 2002 – anno in cui si è esibito con il suo quartetto a Siena, nel quadro della 59ª Settimana Musicale Senese – Luis Bacalov è docente di Composizione di musica per film all’Accademia Chigiana.
I biglietti saranno in vendita anche venerdì 1 marzo a partire dalle ore 20 presso la biglietteria di Palazzo Chigi Saracini. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Accademia Musicale Chigiana, tel. 0577 22091, www.chigiana.it.
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