Acquedotto del Fiora, Legambiente, Maremmagica hanno collaborato in un progetto di educazione all’uso sostenibile dell’acqua rivolto a oltre mille alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado delle province di Siena e Grosseto.
Il percorso del progetto ha portato a un incontro che si è svolto questa mattina nella Sala delle Lupe del Palazzo Pubblico, tra la IVB della scuola primaria, la IB della scuola Mattioli Petriccio, entrambe dell’Istituto Comprensivo Federigo Tozzi di Siena, la classe I della scuola primaria Ferri di Chiusdino e il vicepresidente dell’Acquedotto del Flora, Legambiente Siena e la cooperativa Maremmagica per la presentazione dei risultati di tale iniziativa. I bambini hanno illustrato il lavoro svolto e dimostrato la loro curiosità nei confronti del tema del progetto: l’impronta idrica, ossia un indicatore del consumo dell’acqua comprendente l’acqua utilizzata sia direttamente per lo svolgimento delle attività quotidiane sia indirettamente in quanto contenuta nei beni di consumo. Lo spunto è venuto dal tema proposto per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2017, istituita dalle Nazioni Unite per domani, 22 marzo: la wastewater, ossia le acque reflue.
Filo conduttore di uno dei progetti – “Sull’acqua in punta di piedi – riduciamo l’impronta idrica!” – realizzato in collaborazione con la cooperativa Maremmagica, è stato la creazione di un gioco da tavolo che i bambini della IB dell’Istituto Tozzi hanno presentato e per il quale sono stai premiati. L’obiettivo, pienamente raggiunto, era quello di imparare divertendosi.
Il progetto educativo “La nostra impronta idrica” è consistito, invece, in una serie di incontri tra gli alunni delle scuole primarie di Grosseto e Siena e Legambiente Siena, focalizzando l’attenzione sull’impronta idrica con l’obiettivo di diffondere buone abitudini nel rispetto e uso dell’acqua.
Come cornice introduttiva alla giornata odierna vi è stato un momento musicale a cura dell’Associazione Amici del Quartetto. Un clarino e una chitarra classica hanno intrattenuto i bambini presenti con una piccola storia costruita su musiche di Jobin, Astor Piazzolla e Nicola Piovani in varia misura legate all’acqua.
Emilio Landi, presidente di Acquedotto del Fiora, che ha organizzato tali iniziative, ha commentato “Ogni anno ci impegniamo a coinvolgere i ragazzi delle scuole attraverso progetti pensati per loro. Questo perché insegnare buone pratiche per un uso sostenibile dell’acqua a coloro che sono i cittadini di domani significa costruire un futuro migliore per tutti”.
Valeria Faccarello
L’appuntamento si inserisce nel ciclo di incontri con i ragazzi organizzato dal gestore in occasione della “Giornata mondiale dell’acqua” di domani, 22 marzo, dedicata quest’anno a “Wastewater” (acque reflue)