Il tango eretico di Daniel Melingo alla Chigiana

Melingo, celebre cantore dei bassifondi di Buenos Aires, si esibirà assieme a un quartetto di musicisti. L’appuntamento è per domani alle 21

Serata all’insegna del tango argentino più carnale e tipico dei locali fumosi di Buenos Aires, quella che l’Accademia Chigiana proporrà venerdì 1 dicembre alle 21 nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) nell’ambito della stagione concertistica Micat in Vertice giunta quest’anno alla 95sima edizione. Sul palco andrà uno dei più acclamati cantori dell’Argentina di oggi, Daniel Melingo, che si esibirà insieme a un quartetto formato da Lalo Zanelli al pianoforte e voce; Romain Lécuyer al contrabbasso e voce, Facundo Torres bandoneon e voce, nonché Muhammad Habbibi Guerra alla chitarra elettrica e voce.

Daniel Melingo è oggi l’ambasciatore di un tango popolare e colto, l’uomo della nuova frontiera portena. Un’altra voce tormentata che tenta di riportare la musica argentina al di fuori dei suoi confini più usuali, attraverso immagini e arrangiamenti atipici. Il tango più “sporco” e carnale, quello dei bassifondi di Buenos Aires, dei locali fumosi dove la danza nazionale argentina non è elegante prodotto da esportazione né attrattiva turistica, ma vita vissuta ai margini della società del benessere, tra strade sporche e soggetti poco raccomandabili. È questo il tango di Daniel Melingo, cantante e autore di Buenos Aires che ha re- interpretato la forma del tango cancion, inventata da Carlos Gardel, con la sua voce carismatica, oscura, fumosa.

Se il tango è finito nei saloni è ora di riportarlo nelle strade dove è nato, e Melingo lo fa con grande efficacia, perché, come scrive «Monde de la Musique»: “…è un eretico della religione tangueira… un iconoclasta che guarda alla vita degli emarginati di Buenos Aires e per farlo va alle fonti d’ispirazione del tango”.

I suoi concerti sono veri e propri spettacoli teatrali in cui Melingo si muove da attore consumato, come uno stralunato Petrolini della Boca, interpretando le sue canzoni che parlano di piccole storie ambientate nei bassifondi di Buenos Aires, tra ladri e perdenti, utilizzando al meglio il suo corpo ed il volto pasoliniano.

Recentemente Daniel Melingo è stato premiato due volte al prestigioso Premio Gardel 2017, come migliore album di tango alternativo “Anda” e come miglior videoclip “En un Basque de la China”.

I biglietti (primi posti intero 25 euro, primi posti ridotto 20 euro; ingresso intero 18 euro, ingressso ridotto 10 euro) possono essere acquistati alla biglietteria del Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) oggi fino alle 18.30 e il giorno del concerto a partire dalle 19. Possono essere acquistati anche online al sito www.chigiana.it fino alle 12 del giorno del concerto (oppure, con sovrapprezzo, sul portale Ticketone.it anche presso i rivenditori autorizzati).

Prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 al numero telefonico 333.9385543.

Per informazioni: tel. 0577-22091 oppure via e-mail: stampa@chigiana.it.