Accademia Chigiana e Siena Jazz continuano la loro alleanza in nome della musica Il ritorno di uno dei più grandi jazzisti mondiali, il pianista Stefano Battaglia, che in trio con il contrabbassista Salvatore Maiore e il batterista Roberto Dani sarà infatti nella sede storica dell’istituzione fondata da Guido Chigi. La stella del jazz suonerà stasera alle ore 18 nel Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89). Il concerto è inserito nell’ambito della Micat In Vertice, la stagione concertistica invernale dell’Accademia Chigiana giunta quest’anno alla 93a edizione.
Gli eccezionali risultati ottenuti negli ultimi anni da Stefano Battaglia con la formula del trio sono il naturale concretizzarsi di un percorso che si è sviluppato attraverso più di vent’anni di ricerca. Dotato di lucidità tecnica superiore, ha cercato e stabilito con la ritmica un contatto speciale in cui da un lato si avverte l’incredibile plasticità e flessibilità musicale senza confini stilistici, dall’altra la pregnanza e lo spessore delle singole individualità che si illuminano vicendevolmente. Il nucleo generatore del suo linguaggio è strettamente collegato alla melodia, spesso associato ad altri parametri in un complesso gioco d’intarsi.
Dal 1984 ad oggi Stefano Battaglia ha tenuto più di 3000 concerti in tutto il mondo, collaborando con molti musicisti internazionali e pubblicando più di cento dischi, che gli hanno valso numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. È docente ai seminari Siena Jazz dal 1988 e al Corso di specializzazione e di alta qualificazione professionale di musica jazz di Siena, dove dirige dal 1996 il Laboratorio permanente di ricerca musicale. Tra le sue innumerevoli collaborazioni, il cd Explore Tony Oxley è stato votato negli Stati Uniti tra i migliori dieci album europei del decennio 1990-2000. Inizia nel 2004 la collaborazione con la prestigiosa casa discografica tedesca ECM. Dal 2007 si concentra in particolare sul Trio con Salvatore Maiore e Roberto Dani.
Salvatore Maiore vanta collaborazioni con musicisti e formazioni quali Franco Cerri, Enrico Intra, Trio di Glauco Venier, Gramelot Ensemble, Quartetto Internòs (con Paolo Fresu), l’Italian Project di Kenny Wheeler, Trio Ammentos, Trio Amada, il progetto Itaca di Peo Alfonsi, Gabriele Mirabassi, Stefano Battaglia con il quale ha inciso per la casa discografica ECM. Ha partecipato a più di 50 pubblicazioni discografiche e ha suonato nei maggiori festival di jazz internazionali.
Fin dal principio la ricerca di Roberto Dani ha teso all’abbattimento delle barriere stilistiche all’interno dei linguaggi; una gran parte del suo lavoro è incentrata sull’improvvisazione e i confini tra la musica improvvisata e la musica scritta. Roberto Dani si esibisce in tutto il mondo. La scena attuale lo vede partecipe di diversi progetti: il Chamber Trio di Giorgio Gaslini, il Trio di Stefano Battaglia, il Roberto Bonati Ensemble, fino al più recente duo con Annette Peacock, al progetto RAM con Michele Tadini, ai campionamenti in tempo reale.
Alle ore 17.45 il concerto verrà introdotto da Stefano Jacoviello.
Con questo concerto Siena dimostra che musica classica e jazz si possono “sposare” in maniera proficua.