A Radicofani, domenica 13 novembre dalle 9.45, si celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia attraverso la presentazione di un libro sulla vicenda di questo comune che fu sede di Delegazione Governativa (futura Pretura), negli anni cruciali nella nuova nazione (1859-1861).
La pubblicazione, edita da Cantagalli, è frutto di una ricerca all’Archivio di Stato di un radicofanese, Vincenzo Cesaretti, ed è stata fatta stampare dalla Provincia di Siena nell’ambito festeggiamenti di quest’anno. La Delegazione Governativa di Radicofani comprendeva i comuni di Radicofani, San Casciano Bagni, Piancastagnaio, Abbadia San Salvatore e parte di quello di Castiglione d’Orcia ( Campiglia, Caselle di Vivo e Bagni San Filippo, a quel tempo erano stati accorpati ad Abbadia). Gli eventi riportati si riferiscono a tutte le comunità di quei comuni, tant’è che per domenica sono stati invitati oltre l’assessore provinciale alla cultura Marco Saletti, anche i sindaci o gli assessori delle comunità sopra indicate. L’appuntamento è di prima mattina al teatro comunale, (Gli anni dell’Unità d’Italia nei paesi della Delegazione Governativa di Radicofani è il titolo del libro). Dopo la presentazione, alle 11.15 nella Chiesa di San Pietro si celebrerà una messa in memoria dei caduti nelle guerre del Risorgimento. Quindi, alle ore 12 è previsto lo scoprimento di un tondo celebrativo del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia nel vecchio Palazzo della Pretura in via Magi. Da sottolineare che, in concomitanza con la pubblicazione di queto importante lavoro, la Provincia ha donato cento volumi alla Biblioteca comunale. Altrettanto ha fatto la casa editrice Effigi, che ha regalato un’ottantina di volumi. Tra l’altro, la Effigi ha realizzato da circa un mese il nuovo depliant di Radicofani, in italiano e inglese.