Una delle penne più poetiche del panorama ovale italiano, Marco Pastonesi, sarà domani 7 Febbraio alla Birreria La Diana, in via della Stufasecca 1, alle 18:30 per presentare il suo ultimo libro incentrato sulla figura di uno degli All Blacks più noti, Jonah Lomu, leggenda del rugby, scomparso a fine 2015 all’età di 40 anni
“L’Uragano Nero –Jonah Lomu, vita morte e mete di un All Black” non è solo una raccolta di aneddoti su uno dei neozelandesi più noti nell’ambito sportivo ma è, come sempre succede nei libri di Marco Pastonesi, un racconto che parte dalle imprese sportive di Lomu per arrivare a raccontare aneddoti meno noti del mondo ovale.
Un graditissimo ritorno a Siena per Marco Pastonesi, da molti anni amico della genuinità del movimento rugbystico cittadino che spesso visita in occasione di trasferte legate al ciclismo; le due passioni della penna che per tanti anni ha emozionato gli appassionati sportivi italiani sono infatti il ciclismo ed il rugby.
Marco ha impreziosito le colonne della Gazzetta dello Sport con i suoi editoriali, racconti che vanno sempre al di là della mera prestazione sportiva per portare il lettore dietro le quinte dando risalto ad aneddoti ed aspetti meno noti.
Il legame del giornalista genovese con il CUS Siena ed il Siena Rugby Club, e l’amato/odiato Sabbione è ormai conclamato grazie ai numerosi articoli che ha riservato al campo da Rugby meno erboso d’Italia! In occasione del lancio della campagna mondiale di Land Rover ambientata anche a Siena in occasione della scorsa Rugby World Cup Pastonesi scrisse un pezzo per un’importante testata giornalistica sportiva, Onrugby, ed il suo pezzo sul Sabbione diventò più virale della cronaca della finale mondiale!
Appuntamento quindi alla Diana per tutti coloro che vogliono conoscere meglio le imprese del monumentale All Black che, in seguito ad un trapianto di rene necessario per fermare la nefrite che lo aveva colpito, dichiarò: “Sono veramente fortunato. Ho già vissuto in questa vita più di quanto altri facciano in sei o sette. Essere umani implica che un giorno tutti dobbiamo morire.”
Ricordatevi che il rugby è un gioco di squadra. Gli altri 14 si ricordino di dare palla a Jonah. (Chris Hewett)
Antonio Cinotti