“I Colori dell’Arte” porta a scoprire l’Astrattismo e il mondo di Kandinsky con il laboratorio “Kandinsky: linee, forme e colore” al Museo d’arte del Santa Maria della Scala.
Lasciamoci alle spalle la realtà , solo per un attimo. Dimentichiamo tutto ciò che abbiamo imparato, sgretoliamo le convinzioni, le regole, le geometrie statiche che compongono l’ambiente. Facciamoci prendere per mano da Kandinsky, ad esempio, dalla sua arte astratta che si snoda tra forme e colori semplici che spaccano la realtà e ne creano una nuova, per poi distruggere anche quella e ripartire dall’inizio.
Non accontentiamoci di un mondo solo. Con il maggior esponente dell’astrattismo, varchiamo le porte del Museo d’arte al Santa Maria della Scala e lasciamo che linee, forme e colori creino, per noi, una nuova realtà .
“I Colori dell’Arte” arriva al suo ultimo appuntamento del mese di giugno, con un appuntamento per bambini e famiglie al Museo d’arte all’interno del complesso museale Santa Maria della Scala.
Domenica 18, alle 16, il laboratorio “Kandinsky: linee forme e colore” aprirà uno spaccato sull’arte astratta e su uno dei suoi massimi esponenti. Negazione della realtà , l’Astrattismo lascia spazio al sentimento dell’artista, esaltandolo attraverso colorazioni e forme semplici ed eliminando qualsiasi appiglio che possa ricondurre a figure reali.
Kandinsky, amante dei colori accesi e dei forti contrasti, riportò le sue teorie sull’arte astratta in due scritti principali: “Lo spirituale nell’arte” (1912) e “Punto, linea, superficie” (1926). In essi, spiegò che ogni forma è in possesso di un valore espresso che, combinato con altre forme e colori, può essere esaltato o attenuato.
Il laboratorio si aprirà con la lettura di un racconto, che porterà i bambini nell’atmosfera giusta e presenterà loro l’artista. Successivamente, i piccoli potranno dar voce alla loro creatività , reinterpretando lo stile di Kandinsky e realizzando un’opera in completa libertà . Non sarà un quadro, ma daranno vita ad un simpatico personaggio in forma di burattino.
In passato luogo di ricovero e di cure, oggi il Santa Maria, straordinario edificio trecentesco, rappresenta un grande complesso museale e polo culturale europeo, che racconta un lungo spaccato di vita di Siena, partendo dal periodo etrusco e romano, attraversano il Medioevo ed il Rinascimento, e arrivando al contemporaneo.
All’interno della struttura si trova il Museo d’Arte per bambini, nato nel 1998, con l’obiettivo di far vivere l’arte e la cultura artistica fin dalla tenera età . La collezione del Museo raccoglie opere dedicate o rivolte – per intento degli artisti – all’infanzia.
Le opere di più periodi storici, sono unite per argomenti e la loro natura va dalla pittura fino alla fotografia o al video, alla scultura e le installazioni.
Info e prenotazioni:
Segreteria del Museo d’arte per bambini
lunedì e mercoledì dalle 10 alle 13: 0577/534531 oppure inviare una mail a bambimus@comune.siena.it
Prenotazione obbligatoria (prenotazioni entro le 13 il giorno prima dell’attività ).
Il laboratorio è rivolto a bambini dai 6 ai 10 anni. Le attività si svolgeranno dalle 16 alle 17.30 (presentarsi un quarto d’ora prima l’inizio dell’attività ).
Costo 5 euro a bambino.