La Chigiana celebra la Festa della musica e la Notte Bianca

La Chigiana celebra il 21 giugno, a partire dalle ore 17 fino alle 20, la Festa della musica. Nell’occasione, viste le date coincidenti, l’Accademia ha aderito anche all’iniziativa Notte bianca, promossa dai commercianti di Siena. La festa chigiana si svolgerà sul filo conduttore delle note di Debussy, che, per l’occasione, viene riproposto con un estratto de La boîte à joujoux, e con le visite guidate al Museo degli Strumenti Musicali, allestito all’interno di Palazzo Chigi Saracini.

 L’idea di riproporre parte della rappresentazione messa in scena durante la scorsa edizione della Settimana Musicale Senese nasce dal grande successo riscosso l’anno scorso, grazie alla felice combinazione tra musica e marionette della Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli, con cui, tra l’altro, l’Accademia vinse nel 2005 il Premio speciale del prestigioso Premio Abbiati con la rappresentazione di Filemone e Bauci di Haydn.

 Venerdì pomeriggio, quindi, presso il Teatrino dell’Accademia, dalle ore 17 verrà proiettato, a rotazione, un estratto della durata di circa 15 minuti de La boîte à joujoux, “un balletto per bambini”, composto nel 1913 su proposta di André Hellé, pittore che lavorava per riviste illustrate e per il teatro. Il primo incontro della Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli con la musica di Debussy avvenne nel 1916 quando, su invito del duca Guido Visconti di Modrone, assiduo spettatore con la famiglia degli spettacoli marionettistici al Teatro Gerolamo di Milano, i Colla rappresentarono a Palazzo Visconti La boîte à joujoux, spettacolo replicato poi nel gennaio 1923 in una serata di beneficenza al Teatro dei Martinitt in corso di Porta Vittoria a Milano.

L’esecuzione della Boîte à joujoux a conclusione della 69a Settimana Musicale Senese dell’Accademia Musicale Chigiana, affidata alla stessa Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli e al pianista Enrico Pace, è stata la prima riproposta moderna dell’allestimento originale del 1916 a Palazzo Visconti di Milano.

 Il pomeriggio chigiano si completa con l’apertura al pubblico del Museo degli Strumenti Musicali situato all’interno di Palazzo Chigi Saracini. Composto da circa 90 strumenti di cui una trentina fra violini, viole, violoncelli e contrabbassi, soprattutto dei secoli XVII e XVIII, realizzati da liutai come Stradivari, Amati, Gagliano, Guarneri, Camilli e Bisiach, il Museo conserva anche numerosi liuti, chitarre, mandolini, salteri, strumenti a fiato e popolari. Preziosi, infine, sono gli strumenti a tastiera, che annoverano un virginale del Cinquecento, un fortepiano della fine del Settecento e tre clavicembali, uno dei quali del 1515, il più antico esemplare del genere giunto fino a noi.

 Le iniziative dell’Accademia Chigiana sono ad ingresso gratuito.

www.chigiana.it