“La cultura e la catastrofe” è questo il tema del convegno che si terrà mercoledì 21 novembre alle 17,30 presso il Foyer del Teatro dei Rinnovati di Siena. Un incontro pubblico, organizzato da MOTUS per riflettere su come anche le più terribili catastrofi – in natura e nella storia dei popoli – possono trasformarsi in occasioni di rinascita. Attraverso la costruzione di una “memoria della crisi” si compie il riscatto che risiede nella capacità di non ripetere gli stessi errori. E della memoria – del terremoto dell’Aquila così come della guerra nei Balcani che ha messo in ginocchio città come Tuzla – la narrazione, il racconto attraverso l’arte è parte essenziale, che ci restituisce la drammaticità della tragica fine ma al tempo stesso anche la bellezza di un nuovo inizio. All’incontro parteciperanno Raffaele Morabito (Università degli Studi de l’Aquila) che interverrà sul tema “Il gran tremore. L’ Aquila e altri terremoti”, Roberto Venuti (Università degli Studi di Siena) con un intervento centrato su “Catastrofi della natura e catastrofi della storia”, Orlando Paris (Università degli Studi di Siena) con una relazione su “Sismografie Ritornare a l’Aquila mille giorni dopo il sisma”, Antonio Vannini (Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”) con un intervento dal titolo “Studiamola bene” e Tiziana Tarquini (Visionaria) che relazionerà sull’esperienza del festival “Cineterra – il cinema si occupa di ambiente”. Seguirà la proiezione del documentario-intervista “Rebirth, storia della rinascita di Tuzla”, realizzato con il contributo di: Provincia di Siena, Assessorato alla cooperazione internazionale Comuni di Siena, Assessorato alla Cooperazione Internazionale. E con il sostegno di Comune di Tuzla, Regione Toscana e Comune di Siena. Nell’occasione sarà allestita anche la mostra fotografica “..e or siam fatti sterpi” di Carlo Pennatini.
Il convegno “La cultura e la catastrofe” rientra nel quadro delle iniziative del Patto per il Riassetto del Sistema Teatrale della Toscana ed è realizzata con il sostegno del Comune di Siena e della Regione Toscana in collaborazione con l’Università degli Sudi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia. L’incontro è inserito nel Progetto di Residenza Artistica della Compagnia MOTUS presso i Teatri Comunali di Siena.