Dodici realtà artigiane locali di eccellenza sono state coinvolte nella realizzazione della “Divina Bellezza – Dreaming Siena”.
A vedere la lista delle maestranze senesi coinvolte nella realizzazione della “Divina Bellezza –Dreaming Siena” viene un sussulto. Fra intagliatori, fabbri, vetrai, calzolai e altri mestieri un po’ démodé parrebbe davvero che la città viva ancora in un tempo cristallizzato. Eppure questi artigiani non sono animali in estinzione da proteggere, sono persone che lavorano, bene, e che ogni giorno ricevono riconoscimenti, impliciti o espliciti, per la qualità dei loro prodotti.
Per questo nel progetto promosso dall’Opera della Metropolitana di Siena e dal Comune di Siena, prodotto da Civita-Opera e realizzato da Unità C1 in collaborazione con Moviement HD, sono state coinvolte dodici realtà locali, proprio per mostrare quel “filo” lungo che collega la città che fu con quella attuale.
Ecco la lista: il fornaio Lorenzo Rossi, l’intagliatore Vinicio Guastatori, il pittore Marco Caratelli, lo scultore Pierluigi Olla, il calzolaio Alessandro Stella, l’orafa Michela Cinotti, il restauratore Cesare Olmastroni, la ceramista Paola Bianciardi, i farmacisti della famiglia Liserani, il salumiere Antonio De Miccoli, il fabbro Laura Brocchi e il vetraio Alberto Positano.
La presenza delle maestranze locali è una delle tre novità rispetto a “Divina Bellezza” dell’anno scorso. La seconda novità è a livello visuale, in quanto quest’anno il video si sviluppa su tre lati, per dare ancora di più l’idea di immersione in un viaggio nel tempo e nella storia, che fra l’altro potrà vantare un livello di definizione importante, grazie ai 7.000 pixel di risoluzione.
L’ultimo tocco di originalità è la dotazione audio consegnata agli spettatori. Ogni persona, infatti può ascoltare l’audio 3D del video grazie a una cuffia multilingua.
Al centro della “Divina bellezza – dreaming Siena” c’è la Concordia, che Ambrogio Lorenzetti raffigurò come una corda che unisce i cittadini. Dalla Concordia politica scaturiscono gli effetti benefici sul governo della città che si riflettono sulle grandi opere. La corda lega metaforicamente la Cattedrale, simbolo del sentimento devozionale, al Palazzo Pubblico.
“Divina Bellezza – Dreaming Siena”verrò proiettato ogni sera, fino al 30 settembre, alle 21.30 in Piazza Jacopo della Quercia. Comodamente seduti e con l’omaggio di una piccola degustazione.