Una serata speciale per promuovere la prevenzione oncologica: è questa l’idea di fondo che animerà l’odierna manifestazione senese al Teatro dei Rinnovati e che vedrà la partecipazione straordinaria della Fanfara dei Carabinieri di Firenze. I promotori della manifestazione, il Colonnello Stefano Di Pace, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siena e Gaia Tancredi, presidente della sezione locale della “Lega Italiana per la Lotta ai Tumori”, hanno inteso cementare l’ormai decennale rapporto di collaborazione fra le due istituzioni, con un’iniziativa che vedrà altresì la presenza delle autorità locali, tra cui il Prefetto, il Questore di Siena e il Sindaco Luigi De Mossi che ha concesso il patrocinio del Comune. Il fine è quello di promuovere ancora una volta la prevenzione oncologica. La serata rappresenterà l’occasione per celebrare il Professor Franco Nobile, “medaglia d’oro al merito della sanita pubblica”, scomparso esattamente un anno fa, che ha rappresentato l’anima della LILT senese e toscana, punto di riferimento per tutti, per il proprio impegno personale, per l’intelligenza con la quale ha sviluppato e promosso le iniziative della Lega e per la propria indimenticabile umanità. L’attuale Centro di Prevenzione Oncologica di Via Massetana Romana a Siena, fondato dal Professor Nobile, fornisce i più avanzati servizi per la diagnosi precoce dei tumori, cui affluiscono pazienti da tutta Italia. Saranno presenti esperti dello specifico settore sanitario tra cui il Professor Michele MAIO, promotore per l’ospedale Le Scotte di Siena di un protocollo di “immunoterapia oncologica”, innovativo risultato delle ricerche scientifico sperimentali sulla patologia. L’attuale Centro di Prevenzione Oncologica di Via Massetana Romana a Siena, fondato dal Professor Nobile, fornisce i più avanzati servizi per la diagnosi precoce dei tumori, cui affluiscono pazienti da tutta Italia. La Fanfara dei Carabinieri di Firenze, diretta dal maestro Ennio Robbio, nasce nel 1920 in seno all’allora Scuola Sottufficiali dei Carabinieri, oggi Scuola Marescialli. I musicisti in origine erano tutti allievi sottufficiali, mentre oggi sono “Carabinieri Musicisti” in servizio permanente nella fanfara. Solo talvolta svolgono anche il normale servizio istituzionale. La musica è una delle componenti che ha sempre integrato e ispirato le attività degli eserciti in tutti i periodi storici. La fanfara di Firenze ha sviluppato per le platee alle quali normalmente si rivolge, in particolare nell’Italia centrale e del nord est, un ricco repertorio, brillante e originale, assolutamente moderno, orientato su grandi cantanti e musicisti prevalentemente italiani. La strumentazione e gli arrangiamenti sono stati adattati per regalare momenti di spensieratezza e di allegria alle platee alle quali la fanfara si rivolge.