Orgoglio e commozione per Barbara e Michele, figli di Carlo Trevisani durante la cerimonia di consegna della targa di ringraziamento con la quale la Fondazione Siena Jazz ha omaggiato i figli di Carlo Trevisani, carissimo amico ed estimatore della prestigiosa istituzione jazzistica senese. La consegna effettuata dal presidente della Fondazione Siena Jazz Franco Caroni è avvenuta oggi (24 luglio) alle 12,30 in occasione della cerimonia di apertura della 42esima edizione dei Seminari Estivi del Siena Jazz. I figli di Trevisani rispettando la volontà del padre hanno donato all’archivio “Arrigo Polillo” del Centro Nazionale Studi sul Jazz della Fondazione Siena Jazz il cospicuo patrimonio di dischi e altri supporti di proprietà del padre. Si tratta di un fondo selezionato di dischi, fascicoli, libri e letteratura grigia di grande interesse storico che comprende oltre 1.500 dischi con molte rarità utili per lo studio e la documentazione delle tesi che un numero sempre maggiore di studenti scelgono di fare al Siena Jazz e circa 150 libri a cui si aggiunge una preziosa letteratura grigia fatta di cataloghi, articoli e recensioni. «Tributiamo profonda stima e ringraziamento per la donazione del prezioso patrimonio paterno, frutto della sua profonda conoscenza della musica jazz che ha accompagnato ogni suo istante» si legge nella targa. La targa riporta anche una citazione di George Gershwin “La vita è un po’ come il jazz: viene meglio quando si improvvisa”.