La Francigena non è uguale per tutti, ognuno la vive a modo suo. Questa è l’occasione per cogliere nuovamente la bellezza tutta spirituale di un percorso che ha attraversato la storia del vecchio continente, da Canterbury a Roma nei 1800 chilometri che portavano alla tomba dell’apostolo Pietro.
Molto è stato fatto negli ultimi anni, compreso il riconoscimento della Francigena come Itinerario culturale del Consiglio d’Europa, grande la valorizzazione dei percorsi che hanno affascinato migliaia di pellegrini con la bellezza degli itinerari, dei territori. In occasione del Giubileo della Misericordia voluto da papa Francesco, il Comune di Siena, nel programma di Siena Capitale della Cultura 2015, intende unire le politiche di promozione della via Francigena come grande itinerario europeo di turismo lento ai valori del pellegrinaggio moderno in vista del Giubileo straordinario. Sette giorni di cammino per le antiche strade, rievocando un pellegrinaggio fatto dalla Compagnia di Santa Caterina nel 1600, unendo la celebrazione di Sant’Ansano, patrono della città di Siena, con l’apertura del Giubileo straordinario promosso da Papa Bergoglio.
Il progetto è stato presentato questa mattina nella Sala delle Lupe di palazzo pubblico, a Siena, dal sindaco Bruno Valentini, dall’assessore al turismo Sonia Pallai, da monsignor Giovanni Soldani vicario generale dell’Arcidiocesi di Siena, Colle val d’Elsa e Montalcino, dal presidente dell’associazione europea delle vie Francigene Massimo Tedeschi. Il progetto di Siena-Roma – Lungo la via Francigena verso il Giubileo della Misericordia partirà il 1 dicembre da Siena, nel giorno in cui la città celebra il suo compatrono martire Sant’Ansano, e raggiungerà Roma prima dell’apertura ufficiale del Giubileo straordinario del 2015.
“Siena ha nella strada la sua vocazione, il cammino è fondativo della stessa Chiesa di Siena. Questa non è una città pietrificata ma una città in cammino. Gli antenati – che Papa Francesco ha definito i nostri nonni – si sono messi in cammino per costruire la nostra civiltà e noi dobbiamo essere pronti a fare lo stesso” ha detto monsignor Soldani in aggiunta alla spiegazione del progetto da parte del Comune.
L’ispirazione per il percorso prende spunto dal cammino fatto dalla Compagnia di Santa Caterina in Fontebranda in occasione del Giubileo del 1600, anno della grande indulgenza proclamata da Clemente VIII, cammino definito dalle cronache come uno dei più memorabili della storia della Chiesa che fu anche occasione per caldeggiare presso la Santa Sede l’inserimento nel calendario romano della festa di Santa Caterina da Siena. Il 1 dicembre quindi, festa di Sant’Ansano, partirà il pellegrinaggio del 2015, ispirandosi alla cronaca del precedente di oltre 400 anni fa che tra l’altro è stata ripercorsa in maniera puntuale nell’organizzazione del Comune.
Il programma
Il programma prevede sette tappe, compresa la partecipazione alla cerimonia di apertura del Giubileo l’8 dicembre a Roma. Prima di partire, il 1 dicembre, i pellegrini visiteranno la città e la sala del Pellegrinaio e parteciperanno ad un momento di ringraziamento e di benedizione del cammino davanti alla chiesa di Sant’Ansano, poi partiranno per il tratto urbano della Francigena fino a Porta Romana. Le successive tappe saranno: il 2 dicembre da Siena a Ponte d’Arbia, il 3 dicembre da Ponte d’Arbia a San Quirico d’Orcia, il 4 dicembre da San Quirico d’Orcia a Radicofani, il 5 dicembre da Radicofani ad Acquapendente, il 6 dicembre da Acquapendente a Bolsena ed il 7 dicembre da Bolsena a Roma in pullman.
Il percorso percorrerà la provincia di Siena e quella di Viterbo, passando dalla val d’Arbia, alla val d’Orcia, le pendici del Monte Amiata fino al Lazio ed al lago di Bolsena. In ogni tappa sono previste soste e mezzi di appoggio al gruppo dei camminatori, inoltre saranno presenti anche guide per meglio comprendere i territori che i pellegrini attraverseranno. Nella capitale i pellegrini saranno accolti nella chiesa di Santa Caterina da Siena, in via Giulia, sede di una delle più antiche Confraternite di Roma, nata con il compito di accogliere i pellegrini che da Siena si recavano a Roma. All’interno della chiesa si trovano la Balzana e le bandiere delle Contrade.
Come partecipare
Per i primi 50 partecipanti l’iscrizione avrà un costo di 90 euro. Il costo di iscrizione comprende le visite guidate previste dal programma, i pranzi al sacco dal 1 al 6 dicembre, la Bisaccia ufficiale del Pellegrino, il servizio di guide ambientali lungo il cammino, il trasporto bagagli lungo il cammino e il viaggio in pullman da Bolsena a Roma, l’accoglienza a Roma presso la chiesa di Santa Caterina, le credenziali del pellegrino e l’assicurazione per le spese mediche. Non sono compresi e cene ed i pernottamenti, per lo più in ostelli dedicati. Sarà possibile anche partecipare solo ad alcune tappe, contribuendo ai costi di organizzazione.
Per Informazioni e prenotazioni rivolgersi al tour operator al Santa Maria della Scala, oppure:
347 6137678; 348 0216972
sienasms@c-way.it