Guido Chigi Saracini e Giuseppe Verdi. Seppur in maniera differente, questi sono due totem della musica classica. L’Appuntamento a Palazzo Chigi Saracini di domani alle ore 18.15, è dedicato alla Messa da Requiem del compositore parmense. Sul palco del Salone della Chigiana saliranno il professor Guido Burchi, musicologo, e le voci dell’Unione Corale Senese dirette da Francesca Lazzeroni, accompagnate da un pianoforte e un quartetto d’archi.
La composizione verdiana è fortemente connessa con Chigi Saracini. L’attività di organizzatore di concerti del conte, infatti, culminò nel 1913 con l’esecuzione della Messa da Requiem presso la Basilica di San Francesco, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita del maestro di Busseto. Insieme al violinista Pietro Baglioni, direttore del Quintetto Senese, e dell’amico Vittorio Andreini, che avrebbe svolto il difficile compito di agente a Milano per scritturare i più brillanti artisti del momento, Guido Chigi riuscì a programmare cinque repliche senesi della Messa verdiana, cui se ne aggiunse una fiorentina in Santa Croce. Sul podio ci sarebbe stato Edoardo Mascheroni, che aveva diretto tutte le ultime opere di Verdi, mentre a fare da presidente del Comitato promotore il Conte avrebbe invitato un altro importantissimo sodale del grande compositore: Arrigo Boito.
La preparazione dell’evento ebbe non pochi colpi di scena: il Conte desiderava che l’omaggio provenisse il più possibile da Siena, ma dovette fare i conti con l’inadeguatezza dei musicisti locali e un pubblico cittadino impreparato ad accogliere proposte musicali di qualità.
L’ingresso è gratuito. Per informazioni www.chigiana.it.