“L’epoca d’oro di oboe e fagotto” è il tema dell’appuntamento con l’Ensemble Zefiro, che proporrà musiche di Heinichen, Telemann, Quantz, Lotti, Fasch, J.S. Bach e Zelenka
Il concerto di domani alle 21 nel salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) sarà l’occasione per un ampio sguardo sull’epoca d’oro di oboe e fagotto del tardo Barocco. A proporlo sarà l’Ensemble Zefiro nell’ambito della Micat in Vertice 2017-2018, la stagione concertistica invernale dell’Accademia Chigiana giunta quest’anno alla 95esima edizione.
L’occasione sarà preziosissima, perché Zefiro è tra i massimi ensemble del mondo specializzati in questo settore. Non sempre capita l’occasione di ascoltare pagine rare di autori considerati di riferimento per l’epoca barocca, quale ad esempio la Sonata in si bemolle maggiore per 2 oboi, fagotto e basso continuo di Heinichen o la successiva Sonata in do min. per 2 oboi e basso continuo di un mostro sacro come Telemann, che non solo impressionava per la sua immensa mole compositiva, ma che segnava anche modelli per i contemporanei, primo tra tutti il celebre Quantz di cui verrà proposta la Sonata in sol minore per 2 oboi e basso continuo. Quantz è oggi ricordato per la sua opera nel campo del flauto, ma non tutti sanno che iniziò la sua carriera come oboista. La prima parte del programma terminerà poi con la curiosa Sonata Echo in si bemolle maggiore per 2 oboi, fagotto e basso continuo di Lotti. La seconda parte inizierà con un’altra rara perla, il Quadro in si bem. magg. per 2 oboi, fagotto e basso continuo FWV N:B2 di Fasch, e proseguirà con un monumentale esempio dell’arte di trascrittore di J.S. Bach, con il Concerto in do maggiore BWV 976 (dal concerto op. 3 n. 2 RV 265 di A. Vivaldi), per poi terminare con la Sonata in sol min. per 2 oboi, fagotto e basso continuo di Zelenka. Le sei Sonate di Zelenka sono ormai conosciute oggi dagli addetti ai lavori quali opere più estreme, eccentriche ed estrose per questa formazione.
Secondo la mitologia greca, Zefiro era il Dio dolce e benigno dei venti d’occidente. Nel 1989, gli oboisti Alfredo Bernardini e Paolo Grazzi e il fagottista Alberto Grazzi fondano Zefiro, un complesso con organico variabile specializzato in quel repertorio del Settecento, in cui i fiati hanno un ruolo di primo piano. In questi anni Zefiro è diventato un punto di riferimento, in ambito internazionale, per il repertorio di musica da camera del Settecento e Ottocento con strumenti d’epoca. I suoi fondatori, insegnanti presso i Conservatori di Musica di Amsterdam, Barcellona, Mantova, Verona, Milano, sono considerati tra i più validi esecutori nell’ambito della musica antica e apprezzati solisti di famose orchestre; si avvalgono della collaborazione dei migliori strumentisti in campo europeo.
Zefiro è presente nei principali festival europei e con tournée in Israele, Egitto, Sud America, Giappone, Canada, Corea e Stati Uniti, riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico e di critica. Zefiro è stato scelto dalla televisione belga per un documentario su Vivaldi e ha al suo attivo la registrazione di 18 compact disc. Zefiro si è impegnato anche nella riscoperta di sconosciuti ma rimarchevoli autori di fine Settecento, dedicando loro delle importanti registrazioni discografiche. Alcuni di questi CD hanno ricevuto diversi riconoscimenti e premi internazionali, tra cui il Grand Prix du Disque, il Premio Nazionale Classic Voice, l’Editor’s Choice di Gramophone, le Choc du Monde de la Musique de l’année 2007, il Diapason d’Or de l’année 2009 e fanno di Zefiro un punto di riferimento per questo repertorio nel mondo intero.
I biglietti (primi posti intero 25 euro, primi posti ridotto 20 euro; ingresso intero 18 euro, ingresso ridotto 10 euro) possono essere acquistati alla biglietteria del Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) il giorno 22 marzo fino alle 18.30 e il giorno del concerto a partire dalle 19. Possono essere acquistati anche online al sito www.chigiana.it (oppure, con sovrapprezzo, sul portale Ticketone.it anche presso i rivenditori autorizzati) fino alle 12 del giorno del concerto.
Prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 al numero telefonico 333.9385543.