Domani alle 21 nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini il Trio di Parma proporrà brani di Beethoven, Kagel e Brahms
Domani alle 21 la grande musica romantica e contemporanea sarà la protagonista del concerto inserito nel cartellone della Micat in Vertice, la stagione concertistica dell’Accademia Chigiana giunta alla 94a edizione. A proporlo nella storica sede del Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89), uno dei gruppi italiani di riferimento nel campo della musica da camera, il Trio di Parma.
La selezione del programma sembra ripercorrere la sequenza di stili del precedente concerto della rassegna chigiana tenuto dal Quartetto Aris, ovvero l’inserimento di un brano di autore contemporaneo incorniciato da due brani dell’epoca romantica. Si inizia infatti con l’inconsueta Introduzione e variazioni in sol magg. sul lied “Ich bin der Schneider Kakadu” di Wenzel Müller op. 121a di Beethoven e si prosegue con il Trio n. 2 di Kagel, a cui seguirà il monumentale Trio n. 1 op. 8 di Brahms.
Il Trio di Parma si è costituito nel 1990. Successivamente il Trio ha approfondito la sua formazione musicale con il leggendario Trio di Trieste presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Chigiana di Siena. Nel 2000 è stato scelto per partecipare all’Isaac Stern Chamber Music Workshop presso la Carnegie Hall di New York.
Il Trio di Parma ha ottenuto i riconoscimenti più prestigiosi con le affermazioni al Concorso Internazionale Vittorio Gui di Firenze, al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale della ARD di Monaco ed al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Inoltre nel 1994 l’Associazione Nazionale della Critica Musicale ha assegnato al Trio di Parma il Premio Abbiati quale miglior complesso cameristico.
Il Trio di Parma è stato invitato dalle più importanti istituzioni musicali in tutta Europa, in America del Nord, America del Sud, Asia e Australia. Ha collaborato con importanti musicisti quali Vladimir Delman, Carl Melles, Anton Nanut, Bruno Giuranna, Alessandro Carbonare e Eduard Brunner; ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI e per numerose emittenti estere. Ha inoltre inciso per l’UNICEF, per la rivista Amadeus, per le etichette Stradivarius, Concerto e Decca. Il Trio di Parma, oltre ad un impegno didattico costante nei Conservatori di Novara, Mantova e al Mozarteum di Salisburgo, tiene corsi di musica da camera alla Scuola di Musica di Fiesole. Ivan Rabaglia suona un Giovanni Battista Guadagnini costruito a Piacenza nel 1744 ed Enrico Bronzi un Vincenzo Panormo costruito a Londra nel 1775.
I biglietti (primi posti intero 25 euro, primi posti ridotto 20 euro; ingresso intero 18 euro, ingressso ridotto 10 euro) possono essere acquistati presso la biglietteria del Palazzo Chigi Saracini il giorno precedente il concerto (6 aprile) dalle ore 16 alle ore 18.30 e il giorno del concerto dalle ore 19. Possono essere acquistati anche online al sito www.chigiana.it fino alle ore 12 del giorno del concerto (oppure, con sovrapprezzo, sul portale Ticketone.it anche presso i rivenditori autorizzati).
È possibile prenotare telefonicamente al numero 333.9385543 dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Per ulteriori informazioni www.chigiana.it.