Domani sera Notturno salentino con la Chigiana e l’Università, un viaggio nel profondo della musica pugliese
Domani l’auditorium del Santa Chiara Lab, alle 21, ospiterà un nuovo appuntamento con “Tradire, Le radici nella musica”. Il ciclo di incontri con artisti alla ricerca di nuove sonorità radicate nelle tradizioni musicali italiane e mediterranee questa volta ospita un trio di musicisti salentini: Valerio Daniele, chitarre, Giorgio Distante, tromba ed elettronica, e Ninfa Giannuzzi, cantante dalla lunga esperienza legata alla memoria della taranta. Ma il Salento non è solo pizzica.
Notturno Salentino è un viaggio nell’universo sonoro delle terre all’estremo limite orientale d’Italia, dove l’antica lingua della Magna Grecia accoglie oggi racconti e canti di altri migranti. Per Daniele, compositore e produttore di molta musica pugliese connessa alla riproposta del patrimonio popolare, «la tradizione è un campo aperto, uno spazio ricco di vuoti che accolgono. C’è sempre spazio per nuovi suonatori e nuove voci, per interventi appassionati. Il suono di questa musica ha le catene della carne e i guizzi della disperazione. E deve restare così, libero. Ricco, ricchissimo, ma del vuoto e dell’accoglienza che per sua natura incarna».
Il dialogo intimo e carnale fra la voce e le chitarre si arricchisce dell’inventiva di Distante, artista curiosamente diviso fra il jazz, la tradizione delle fanfare balcaniche e la musica contemporanea, con un percorso di maturazione internazionale che lo ha spinto alla creazione di nuovi strumenti per ampliare le possibilità espressive della tromba.
La serata, condotta da Stefano Jacoviello, riserverà interventi poetici a sorpresa, anch’essi radicati nella terra salentina come i vini proposti dall’Enoteca Italiana: un negroamaro e un primitivo che il pubblico potrà degustare gratuitamente a partire dalle 20.30.
L’ingresso all’evento è gratuito.
Info: www.chigiana.it. Si consiglia la prenotazione a info@chigiana.it; oppure 057722091.a