Una serie di esercitazioni per condividere i piani d’azione e le competenze tra le varie realtà della Protezione Civile Provinciale. Questo è l’obiettivo di “INSIEME 2018”, evento organizzato dal Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile della provincia di Siena. L’ultima volta che le varie sigle appartenenti all’ente si sono esercitate insieme è stato nel 2008.
Sono passati 10 anni e da allora si sono succedute diverse calamità naturali, che hanno coinvolto sia la Nazione, come i terremoti nelle Marche e in Abruzzo, che la provincia senese, con le alluvioni che hanno colpito Buonconvento nel 2013 e nel 2015. Nel Coordinamento si è evidenziata la necessità di riallineare la prassi e le procedure e di far conoscere fra loro i vari operatori.
Da qui la decisione dei singoli raggruppamenti appartenenti all’ente di trovarsi nel territorio del Comune di Sovicille per dare il proprio contributo nella prova di soccorso sabato 22 Settembre e di domani domenica 23.
“INSIEME 2018” vede la partecipazione di 7 sigle appartenenti al Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile provinciale: le Pubbliche Assistenze provinciali, l’Associazione Radioamatori Italiani della sezione di Siena, le Associazioni Riunite per l’Emergenza Senesi Federazione Italiana Ricetrasmissioni-CB, l’ Associazione La Racchetta, le Misericordie, la Protezione Civile Arci e la Vigilanza Antincendi Boschivi.
Inoltre l’evento vede anche la collaborazione della Croce Rossa Italiana, del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano e dell’Associazione Metereologica Senese. Il campo base è stato allestito davanti al palazzetto di S.Rocco a Pilli. Le esercitazioni hanno anche lo scopo di coinvolgere la cittadinanza e renderla cosciente riguardo al modo di agire della Protezione Civile. Spiega infatti Moritz Gabrielli, funzionario del sistema regionale di protezione civile: “L’interesse sui piani di protezione civile e i test formativi stanno insieme anche per indirizzarsi verso la formazione dei cittadini, la resilienza, le forme di auto protezione, la consapevolezza dei rischi naturali che possono coinvolgere le persone” e anche il sindaco Giuseppe Gugliotti ha voluto ribadire la funzione centrale della popolazione: “Anche semplicemente vedendo questo colpo d’occhio (riferendosi al campo base), i cittadini acquisiscono consapevolezza. Credo che la popolazione sia coinvolta e lo sarà sempre di più anche nelle prossime esercitazioni”.
Marco Crimi